venerdì 4 aprile 2014

Aggressione ad un macchinista a Moregine

Comunicato stampa del Sindacato OR.S.A. - Organizzazione Sindacati Autonomi e di base Autoferro-TPL – EAV S.r.l.- Napoli 

Oggi pomeriggio, sul treno della Circumvesuviana, partito alle 14:09 dalla stazione di Napoli Porta Nolana si è verificata l'ennesima aggressione ad un dipendente durante il lavoro, anche stavolta, così come il 21 marzo scorso, ad essere aggredito, da parte di due teppisti, è stato il macchinista del treno. Il fatto è avvenuto nella fermata di Moregine, tra Pompei e Castellammare di Stabia, ma i due giovinastri, durante la corsa del treno, avevano già dato modo di far capire che le loro intenzioni non erano pacifiche, cercando di aprire parzialmente le porte, in modo da ostacolarne la regolare marcia. Il Capotreno è intervenuto, facendoli scendere nella stazione di Pompei Villa dei Misteri, ma questi due, non paghi delle loro bravate, si sono confusi tra i numerosi turisti e sono risaliti sul convoglio, aggredendo alle spalle il macchinista durante il tempo che il treno impiega per effettuare la fermata a Moregine, ne è seguita una breve colluttazione, a seguito della quale i due teppisti si sono allontanati poi dal treno. Il macchinista, dopo una breve sosta per riprendere la calma, dimostrando spirito di sacrificio e attaccamento al servizio, ha preferito proseguire la corsa, in modo da non danneggiare ulteriormente i tanti viaggiatori che il treno trasportava, giunto a Sorrento però, è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del locale ospedale, che gli hanno riscontrato numerose contusioni ed ecchimosi.
 
Questo episodio è il secondo che accade nell'arco di due settimane e, non a caso, il treno in questione è sempre lo stesso. Alla luce di questo gravissimo episodio e dei numerosissimi altri, spesso non denunciati, il Sindacato OR.S.A. chiede un intervento, non solo annunciato, ma concreto, da parte della Prefettura e della Questura, perché questi episodi non accadano più. I I lavoratori dei Trasporti non hanno bisogno di "attestati di solidarietà" a posteriori e altre chiacchiere inutili, hanno bisogno che le autorità competenti assicurino la sicurezza di tutti, dei viaggiatori, delle stazioni, dei convogli e non certamente per ultima, la sicurezza della rete ferroviaria. Tra poco più di due settimane le nostre linee ferroviarie saranno sottoposte ad un vero tour de force, i giorni di festività del Lunedì in Albis, del 25 aprile e del Primo Maggio, sono quelli in cui orde di giovinastri si riversano sui treni, non per godersi una giornata "fuori porta", ma per cercare di vandalizzare convogli e di scontrarsi con altre gang che giungono da vari paesi, è una situazione nota, risaputa, però ogni anno le autorità di pubblica sicurezza si dimostrano, nei fatti, impreparate a tali eventi, abbiamo bisogno di un reale presenziamento di agenti di P.S. e/o di Carabinieri sui treni, su tratte den delimitate e conosciute, in orari ben determinati e, anch'essi conosciuti... non abbiamo bisogno di riprese televisive posteriori, che mostrano ciò che si vive in quei giorni sui treni, anche perché, difficilmente poi si riescono ad identificare i teppisti dalle immagini. Non abbiamo bisogno di chiacchiere, di comitati "per l'ordine pubblico", di tavole rotonde o di convegni, abbiamo bisogno di fatti concreti, di competenza, di attenzione e di sicurezza...reale !!

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