venerdì 8 ottobre 2010

Tutela del mare

Sorrento - “Abbiamo voluto aspettare la fine della stagione balneare per evitare che la nostra proposta venisse tacciata di strumentalizzazione politica e, soprattutto, perché siamo convinti che i problemi vanno affrontati nei momenti di emergenza, ma poi è necessario programmarne le soluzioni quando l’emergenza è passata per prevenirne il ripetersi”. Giuseppe Aulicino (coordinatore del movimento civico “Sorrento di Tutti” e laureato in Scienze Ambientali) e Alessandro Schisano (consigliere comunale del Partito Democratico) sono gli autori di una proposta avente ad oggetto la salute del nostro mare che dovrebbe essere discussa in una delle prossime sedute di Consiglio Comunale. Purtroppo negli ultimi anni si è assistito ad una costante diminuzione della qualità delle acque del nostro mare, senza che venisse messa in campo alcuna azione specifica per cercare di capirne le ragioni contingenti, al di là di quelle ovvie legate alla mancanza di impianti di depurazione funzionanti sufficienti per “gestire” gli scarichi dei comuni peninsulari. Di seguito i punti principali su cui dovrà basarsi il progetto che l’Amministrazione Comunale dovrà elaborare, se la proposta sarà approvata:
- monitoraggio scientifico e costante delle acque, e relativi approfondimenti ogni qualvolta si presentino evidenti fenomeni di scarsa qualità delle stesse, o addirittura di potenziale inquinamento, allo scopo di comprenderne le ragioni e definire possibili obiettivi di miglioramento della situazione;
- sensibilizzazione, informazione e formazione dei cittadini e del mondo dell’impresa, con il contemporaneo coinvolgimento delle scuole, per la diffusione di azioni possibili a tutela della risorsa mare, come il costante recupero degli oli vegetali e la riduzione del consumo di sostanze tensioattive o non biodegradabili;
- coordinamento delle azioni e creazione di un tavolo con gli altri comuni peninsulari al fine di attivare tutte le sinergie possibili per la tutela del nostro mare e di esercitare le opportune pressioni affinché i tempi di realizzazione ed ammodernamento dei depuratori destinati alla Penisola Sorrentina siano rispettati;
- azioni di controllo degli scarichi a mare in sinergia con le forze dell’ordine e l’azienda di gestione delle risorse idriche;
- istituzione di un Osservatorio permanente sullo stato del mare che verifichi che le azioni previste dal progetto vengano svolte, suggerendone eventualmente delle nuove, e che diffonda un rapporto periodico attraverso il quale informare i cittadini e le aziende circa i dati provenienti dalle azioni di monitoraggio ed i risultati progressivamente raggiunti. Ora non resta che aspettare le decisioni del Consiglio Comunale di Sorrento.

Nessun commento: