sabato 23 ottobre 2010

Trinità e Paradiso al Comune una proposta di legge

Vico Equense - Il futuro del complesso monumentale della SS.Trinità e Paradiso, uno dei beni pubblici più rilevanti della costiera, approda in Parlamento. Per iniziativa dei deputati del Pd, Salvatore Piccolo, Antonio Cuomo, Pasquale Ciriello, Luigi Nicolais e Eugenio Mazzarella, è stata presentata una proposta di legge ordinaria finalizzata alla «Estinzione dell'Istituto Santissima Trinità e Paradiso di Vico Equense e al trasferimento del relativo patrimonio al Comune di Vico Equense». Una iniziativa nata anche dalla mobilitazione di oltre duemila cittadini che in primavera hanno sottoscritto il documento del «Comitato per Vico» in cui è stato chiesto che il grande immobile, edificato sul finire del XVII secolo, diventi patrimonio dell’ente pubblico locale. Una proposta scaturita dal fatto che da oltre un decennio l’istituto SS.Trinità e Paradiso, ente morale che per oltre un secolo ha svolto un apprezzato ruolo formativo, di fatto non svolge più alcuna attività in tale campo. Anche il Consiglio comunale ad inizio estate ha approvato una delibera in cui si chiede il passaggio dell’immobile, unico bene di fatto disponibile tra quelli che per secoli hanno costituito il patrimonio dell’ex ente religioso, al Comune. L’ente locale già da tempo occupa in fitto molti locali dello storico complesso adibiti a scuola d’infanzia, biblioteca civica, centro anziani, incubatore d’impresa e si appresta d’intesa con la Fondazione Discepolo al trasferimento del Museo Mineralogico Campano. L’ente SS.Trinità e Paradiso è attualmente retto da un consiglio d’amministrazione, la cui nomina spetta al Ministero dell’istruzione, che ha presentato alla Regione progetti inerenti il recupero dello stabile. (Umberto Celentano il Mattino)

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