domenica 10 ottobre 2010

Speriamo bene…

Pd: Follini, se alleanze con Vendola e Di Pietro, me ne vado

"Al netto delle smentite di rito, siamo affacciati su uno scenario elettorale", dice Marco Follini, indimenticato ex vicepresidente del Consiglio del governo Berlusconi-2bis, oggi senatore piddino eletto in Campania, in un'intervista al Corriere della Sera manda un messaggio al partito: va allargato il campo verso il centro, no ad alleanze con Nichi Vendola e Antonio Di Pietro. Altrimenti sarebbe pronto all'addio: "In un Pd così di sinistra -annuncia- io non sarei di nessuna utilità". "La sfida è per il prossimo governo, ed è una sfida che va affrontata con spirito maggioritario. Nel gioco degli schieramenti- argomenta Follini- la posizione del Pd è la principale incognita dell'equazione elettorale. La mia idea è che dobbiamo allargare il campo dell'alternativa. E guardare alla linea di mezzeria; perchè lì si può offrire un approdo all'elettorato berlusconiano sulla via del disincanto". Secondo Follini, dunque, "l'allargamento va fatto in primo luogo con le forze che si vanno addensando al centro. Andrebbe chiesto a Fini se ne fa parte; non posso essere io ad arruolarlo", spiega Follini dicendo sì "ad un'alleanza repubblicana" perchè "a una situazione di emergenza, n on si dà una risposta canonica". Quindi si rivolge al segretario Pier Luigi Bersani: "A Bersani dico: sperimenta la tua leadership con un gesto forte, lascia Di Pietro al suo destino e alle sue urla. Non si può contrastare il populismo di destra ammiccando al populismo di sinistra''.

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