martedì 26 ottobre 2010

Scuola di Arola parte il ricorso al Tar

Vico Equense – La Soc. SA.MA. Costruzioni generali srl, in proprio e nella qualità di capogruppo mandataria della costituenda Ati con le società Tecnoambiente srl e Sicobe, ha proposto ricorso al Tar per l’annullamento della gara pubblica per l’affidamento dei lavori di ampliamento del plesso scolastico di Arola, che ospiterà gli alunni dalla materna alle medie della frazione collinare e dei centri limitrofi di Preazzano e Fornacelle. L’appalto è stato aggiudicato dall’Ati (associazione temporanea d’imprese) costituita dalla Rep Costruzioni di Caso Vincenzo & C. e dalla sas Caso Aldo, per un importo complessivo di circa settecentocinquantacinquemila euro. Ad inizio anno è stato approvato il progetto esecutivo relativo all’ampliamento del plesso scolastico di Arola, per una spesa complessiva ammontante ad euro 980.419,47, di cui 803.823,19 per lavori appaltabili. L’intervento viene finanziato con residui disponibili su alcuni prestiti concessi dalla Cassa depositi e prestiti, e un nuovo prestito per 452mila euro circa. E’ stata indetta una gara d’appalto, e l’aggiudicazione definitiva dei lavori per un importo di 754.330,52 euro è arrivata agli inizi di settembre.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

ha vinto una ditta del posto così il sindaco si prepara alla campagna elettorale. ma a chi volete prendere in giro? Speriamo che le indagini che sono in corso sull'operato dell'amministrazione e che vengono svolte in alto loco portino i loro risultati prima del voto

Anonimo ha detto...

Una gara di livello nazionale per la nuova scuola di Arola viene vinta da una ditta di Arola.
Basterebbe solo questa frase per far scattare le manette.
Speriamo bene.

Anonimo ha detto...

tutte le gare pubbliche sono nazionali... ma se a vico centro vince una ditta di vico nessuno se ne accorge...
poi se vince una ditta di Casal di Principe tutti a strapparsi i capelli...
insomma, ogni cosa è un buon preteso...

Anonimo ha detto...

Quante frustrazioni dietro quella voglia di manette; forse si teme di non poterlo battere con le armi del consenso! Ma l' incarcerazione dell' avversario politico non è un' arma leale!

saverio cinque ha detto...

Ciò che stupisce non è che possa aver vinto la gara una ditta di Vico - anzi ben venga - il discorso è però che tale ditta era stata esclusa poichè non aveva prodotto la documentazione necessaria, a pena di esclusione, per partecipare alla gara stante il parere del tecnico della commissione stessa.
Non si augurano manette a nessuno, nè tantomeno per vincere le elezioni comunali, ma se si "sbaglia" è necessario che la legalità segua il suo corso e se manette devono essere, manette siano, magari anche con l'interdizione dai pubblici uffici......per non far ricadere in tentazione.........

Anonimo ha detto...

Le manette sono una cosa, il consenso popolare un altro.
Se uno è un imbroglione deve andare in prigione, anche se i cittadini lo votano.
E' la democrazia, bellezza!

Anonimo ha detto...

Prima di parlare dovreste sapere bene i fatti e leggere attentamente i documenti...la VS è pura ignoranza dettata dall'invidia.

Anonimo ha detto...

Per l' anonimo dell' 1.10
Pare che sinora sia imbroglione e ladrone solo per i suoi avversari politici, e non per la Giustizia! Nonostante la sghangherata serie di censori che da anni riempie parossisticamente di denunzie gli ambienti torresi, senza venir mai indagati per calunnia!
Ed è questo ciò che molti sembrano non voler ammettere!