Sant’Agnello - Niente sciopero, ieri, per i dipendenti dell’Igiene Pubblica, la società che provvede allo smaltimento dei rifiuti per conto del Comune. I sindacalisti della Fiadel (Federazione italiana autonoma dipendenti enti locali) avevano annunciato un’astensione dal lavoro di 24 ore per il tardivo pagamento degli stipendi da parte della ditta, a sua volta dovuto ad una penale di alcune migliaia di euro inflitta a quest’ultima dal Comune, causa la scarsa pulizia del paese più volte lamentata dai cittadini. Alla fine, invece, lo sciopero non si è tenuto ma sono rimaste le polemiche. «Apprendo con stupore le accuse del sindacato: la ditta Igiene Urbana – precisa il sindaco Gian Michele Orlando – è stata sempre regolarmente pagata dall’amministrazione comunale, che è per sua stessa natura particolarmente attenta alle esigenze ed ai diritti dei lavoratori e delle loro famiglie». Quanto alle accuse mosse ad alcuni politici locali, che secondo quanto riportato in una nota della Fiadel avrebbero minacciato il licenziamento dei lavoratori se questi avessero deciso di scioperare, Gian Michele Orlando non usa mezzi termini e minaccia azioni legali: «Respingo fermamente una simile accusa: la Fiadel faccia i nomi degli amministratori che avrebbero minacciato i lavoratori oppure smentisca al più presto certe infamanti affermazioni. In caso contrario, mi vedrò costretto a rivolgermi alla magistratura per tutelare l’immagine e la dignità dell’amministrazione comunale». Qunato alle preoccupazioni dei cittadini il sindaco rassicura: «abbiamo incaricato un vigile urbano di controllare quotidianamente l’esecuzione del servizio di spazzamento delle strade». (Ciriaco M. Viggiano il Mattino)
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