Un arco con un tricolore per i Popolari di Italia Domani. Raggruppano i centristi che si sono staccati da Casini
Un tricolore che disegna un arco, o una vela a seconda dei punti di vista, e un nome scritto nell’azzurro che caratterizza anche il partito di Berlusconi. Eccolo il simbolo dei Popolari di Italia Domani (Pid), gruppi parlamentari e formazione politica frutto della scissione dei big siciliani dall’Udc di Casini. Il simbolo è stato presentato ieri a Roma da Saverio Romano, che sarà il coordinatore nazionale del partito. Con Romano c’erano i deputati a Roma Calogero Mannino, Giuseppe Ruvolo, Giuseppe Drago e il campano Michele Pisacane. "La scommessa politica che abbiamo avanzato – ha spiegato Pisacane, deputato e Sindaco di Agerola - è il risultato di storie politiche e di esperienze di vita diverse tra loro ma unite dalla volontà di costruire un futuro migliore e una prospettiva credibile. Chi fonda un partito lo fa perché desidera essere utile. Ma sappiamo che un partito nel quale non vi è democrazia non ha alcuna ragione di esistere ed è questo che ci ha spinto a lavorare per dare espressione ad un disegno politico nuovo, realizzato col contributo di tutti e nel rispetto delle diverse opinioni"
Un tricolore che disegna un arco, o una vela a seconda dei punti di vista, e un nome scritto nell’azzurro che caratterizza anche il partito di Berlusconi. Eccolo il simbolo dei Popolari di Italia Domani (Pid), gruppi parlamentari e formazione politica frutto della scissione dei big siciliani dall’Udc di Casini. Il simbolo è stato presentato ieri a Roma da Saverio Romano, che sarà il coordinatore nazionale del partito. Con Romano c’erano i deputati a Roma Calogero Mannino, Giuseppe Ruvolo, Giuseppe Drago e il campano Michele Pisacane. "La scommessa politica che abbiamo avanzato – ha spiegato Pisacane, deputato e Sindaco di Agerola - è il risultato di storie politiche e di esperienze di vita diverse tra loro ma unite dalla volontà di costruire un futuro migliore e una prospettiva credibile. Chi fonda un partito lo fa perché desidera essere utile. Ma sappiamo che un partito nel quale non vi è democrazia non ha alcuna ragione di esistere ed è questo che ci ha spinto a lavorare per dare espressione ad un disegno politico nuovo, realizzato col contributo di tutti e nel rispetto delle diverse opinioni"
1 commento:
Popolari per l'Italia del domani ... perchè quella di ieri se la sono già spolpata ... e quella di oggi oramai è "all' osso" ....ma vfncl !!!
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