martedì 12 ottobre 2010

Flora Beneduce in visita all’Istituto Leonarda Vaccari

“Indimenticabile il confronto con persone diversamente abili e ugualmente speciali”

Vico Equense - “Dimenticare un incontro come quello avvenuto ieri è impossibile. Ho potuto guardare negli occhi persone diverse e tutte egualmente speciali. Ancora stamane avverto una sorta di serenità spirituale che mi porta a percepire questo nuovo giorno come una tela da trasformare in opera d’arte, con i colori della gioia trasmessa, dei sorrisi elargiti, delle mani tese verso gli altri”. Con queste parole Flora Beneduce, consigliere dell’Associazione nazionale Club della Libertà, racconta la visita all’Istituto Leonarda Vaccari a Roma. L’Istituto si occupa della riabilitazione psico-fisica e dell'integrazione didattica e sociale dei diversamente abili, attraverso adeguate cure cliniche e terapie riabilitative, istruzione fino al conseguimento dell'obbligo scolastico e formazione professionale in laboratori attrezzati. Fisioterapia, musicoterapia, interventi mirati alla stimolazione sensoriale e, soprattutto, un’enorme professionalità. “Sono rimasta molto colpita dalle capacità relazionali e dalla professionalità degli operatori – dice Flora Beneduce -. Ho scoperto un piccolo spaccato di umanità che non conoscevo. Grazie alla disponibilità della professoressa Saveria Ghia Dandini de Sylva, che mi ha illustrato le tecniche e le pratiche utilizzate, ho avuto modo di apprezzare la dedizione dei professionisti e il rapporto costruito con i disabili. Questi ultimi sono spesso messi emarginati da una società che è ancora ottusa e che no sa comprendere quale inestimabile ricchezza essi rappresentino”.

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