martedì 12 ottobre 2010

Diodato sospeso?

Regione Campania - La Prefettura di Napoli avrebbe disposto la revoca di Pietro Diodato dalla carica di consigliere regionale. Il provvedimento, secondo indiscrezioni del VELINO, sarebbe stato emesso sulla base di una condanna definitiva ad 1 anno e 6 mesi di reclusione per una vicenda legata alla sostituzione e falsificazione di tessere elettorali, con pene accessorie di 5 anni di interdizione dai pubblici uffici e 5 anni di divieto di elettorato attivo e passivo. Allo stato, negli uffici del Consiglio regionale, non risulta pervenuta ancora la comunicazione ufficiale, ma sembra questione di poche ore. Al posto di Diodato entrerebbe, il primo dei non eletti nella lista del Pdl l'ex sindaco di Pozzuoli Pasquale Giacobbe. Fonti autorevoli confermano la notizia mentre monta la polemica sul tempo trascorso tra la sentenza emessa nel gennaio 2008 e il provvedimento di revoca da parte della Prefettura. “Non ho ricevuto nessuna comunicazione” dice Diodato. “Nel caso in oggetto - ricorda - mi hanno accusato di aver detto il falso quando il 13 maggio 2001, data delle elezioni amministrative a Napoli, io avrei fatto continuare a votare anche dopo le 22,00 sostenendo ci fosse una circolare della Prefettura in proposito”. “Nella sentenza - sottolinea Diodato - viene confermato che c'è la sospensione condizionale della pena, sia detentiva che accessoria. Attendo di vedere il provvedimento, per capire se si tratta di uno sgambetto a me oppure a chi sarebbe stato eventualmente indotto in errore, nel firmare questa lettera”.

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