lunedì 18 ottobre 2010

Da Montecarlo a Antigua passando per Terzigno…

A casa nostra, invece, si parla sempre e solo di monnezza. A Napoli crescono i cumuli di rifiuti per la strade e a Terzigno, sono sedici i mezzi danneggiati a causa degli episodi di violenza scoppiati tra ieri pomeriggio e le prime ore di oggi. Tra questi figura anche un autocompattatore, appartenente alla ditta beneventana «Vrenta», distrutto dalle fiamme appiccate da ignoti. Nove sono, invece, quelli danneggiati alle ruote in via Zabatta, sempre a Terzigno. Cinque camion sono stati danneggiati all'altezza della fermata della circumvesuviana del comune vesuviano mentre un altro è stato compromesso nelle immediate vicinanze della stessa fermata. Alcuni autocompattatori, vuoti, che si stavano recando in deposito sono stati danneggiati durante la notte dai dimostranti in via Passanti a Boscoreale.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

A proposito di monnezza, ho letto in un blog un articolo che vorrei segnalare: http://geroglifici.altervista.org/blog/il-grande-inganno/.

Anonimo ha detto...

i napoletani, ancora non si sono convinti che per risolvere il problema rifiuti, bisogna fare la "differenziata".
ricordo un episodio dell'estate scorso: vicino casa mia c'era una famiglia di napoletani in vacanza qua a vico equense, e ogni sera cacciavano fuori in strada di tutto di più.addirittura si lamentavano quando la mattina trovavano la loro spazzatura davanti l'ingresso, infatti c'erano dei giorni stabiliti per la raccolta dell'indifferenziata, per capirci "tutta" la spazzatura.