domenica 24 ottobre 2010

Continuiamo a fare la nostra parte

Sorrento - In questi giorni stiamo assistendo al finale disastroso di una delle tante favole raccontate negli ultimi due anni dall’attuale Governo ai cittadini campani ed italiani. Non si era affatto risolto il problema del ciclo dei rifiuti. Si erano solo trovati dei “buchi” dove mettere la “munnezza” abbandonata per settimane nelle strade della nostra regione. Ora che dopo due anni quei buchi sono di nuovo pieni se ne cercano altri, segno che la soluzione al problema è ancora molto lontana. Oggi tocca ai cittadini di Terzigno subire la politica dell’emergenza, solo perché hanno la “fortuna” di vivere in un territorio dove è presente un altro di questi “buchi” al quale far ingoiare altre tonnellate di rifiuti chi sa per quanti anni. Proviamo allora per un attimo a metterci al posto dei cittadini di Terzigno oggi e di chi sa quale altro comune della nostra regione domani, e cerchiamo di continuare a fare la nostra parte. Perché per rispettare l’ambiente e tutelare la salute dei cittadini è giusto ridurre e differenziare i rifiuti, perché differenziare sempre più rifiuti significa avere sempre meno bisogno di una discarica e questo è certamente il miglior modo per tendere una mano a chi oggi ne ha bisogno. E allora cosa possiamo fare? «Il Comune di Sorrento attualmente differenzia circa il 60% dei rifiuti prodotti. Nel 2008, prima che partisse la raccolta differenziata porta a porta, il Consiglio Comunale di Sorrento approvò una proposta del partito democratico intitolata “Rifiuti Zero”» afferma Giuliano De Luca coordinatore cittadino del PD. Tale proposta conteneva l’obiettivo ambizioso di riciclare il 100% dei rifiuti prodotti dalla nostra città entro il 2020. Obiettivo importante, alcuni sostengono irraggiungibile. Però la proposta poneva degli obiettivi intermedi che è certamente possibile raggiungere. Ad esempio veniva stabilito che entro il 2010 si riuscisse a differenziare il 70% dei rifiuti prodotti e tale obiettivo sarà attualmente mancato. E allora noi del partito democratico riteniamo giusto ripartire proprio da qui. «Nei prossimi giorni, dunque, chiederemo al Sindaco di Sorrento di “rispolverare” quella proposta, individuando nuove possibili azioni o soluzioni per aumentare la percentuale di rifiuti differenziati» - conclude Alessandro Schisano consigliere comunale del PD. Con il coinvolgimento di tutti i cittadini sarà possibile dimostrare ancora una volta che insieme si possono raggiungere grandi traguardi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

SI, peccato sia sempre la "parte" sbagliata...

Unknown ha detto...

"Dicono che gli arabi scrivono al contrario, Mohammed ha detto che io scrivo al contrario, dunque ogni cosa giusta rivela il suo contrario e se non sei daccordo mi dispiace per te."
[Caparezza - Il secondo secondo me]

Quale sarebbe la parte "giusta"? Quella che acconsente di aprire discariche illegali e dichiara di aver risolto il problema? Quella che fa finta di non vedere? Che cerca di nascondere l'emergenza?

Noi la proposta l'abbiamo fatta, se l'amministrazione vorrà venire incontro a questa situazione forse inizieremo a risolvere la questione. Almeno a Sorrento.