venerdì 22 ottobre 2010

Cantieri aperti strade chiuse resta isolata l’area collinare

Vico Equense - Chiusi alla circolazione di auto e mezzi a due ruote, nonché dei bus dell’Eav, il tratto di via Raffaele Bosco tra il centro urbano e il parcheggio di Bonea. Per due chilometri e mezzo dell’importante arteria che collega l’area collinare con il capoluogo cittadino è scattato il divieto di transito dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 18.00 per consentire la messa in posa dello strato bituminoso indispensabile per realizzazione il nuovo manto di asfalto. Questa operazione avrà luogo a partire da lunedì mattina (condizioni meteo permettendo) con analoghe modalità orarie di quelle odierne di chiusura della strada, che si protrarrà anche nella giornata di martedì. Nel weekend, anche per consentire il passaggio delle auto dirette al Faito dove è in programma la Festa della Castagna, la circolazione sarà del tutto libera. Ricordiamo che i disagi dovuti al cantiere in via Bosco sono cominciati il 28 settembre, data in cui fu ultimata la rimozione della vecchia pavimentazione. Da allora il tratto di via Bosco tra Bonea e Vico centro si è trasformato in un calvario per migliaia di residenti e pendolari. Meno di tre chilometri pieni di buche, con continui cantieri aperti sia di giorno che di notte: un vero e proprio percorso di guerra che costringe gli automobilisti a slalom tra oltre cento tombini rialzati. (um.ce. il Mattino)

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo fatto vergognoso dell'asfalto rimarrà nella memoria dei vicani e sarà l'ennesima dimostrazione dell'incapacità del sindco del fare male.

Anonimo ha detto...

Ancora dobbiamo aspettare...ora anche la castagna? Poi se lunedi piove??? Una volta iniziati i lavori non potevano lavorare anche di sabato arrecando anche meno danni ai lavoratori pendolari?

Anonimo ha detto...

non se ne può più!!

Anonimo ha detto...

Vorrei esporre la mia opinione pur facendolo in sordina e tenendo basso il tono; d'altronde esagitare gli animi non servirebbe, anzi credo si otterrebbe l'effetto contrario. Ebbene, a prescindere da chi ha votato o meno gli amministratori in carica credo che questi abbiano dimostrato almeno la voglia di fare; eccepire su quanto e come realizzato credo non sia giusto farlo tanto più se lo si facesse con valutazioni sommarie e prive di cognizioni tecniche, ciò perchè siffatti lavori sicuramente saranno stati progettati e seguiti da professionisti appositamente nominati. Chiaramente, qualora emergessero responsabilità ne risponderanno. Quindi mi sembrano fuori luogo qualunquismo e maldicenza.
Circa i disagi che i cittadini tutti hanno sofferto e soffrono per l'intransitabilità della R. Bosco, tratto Vico-Bonea certamente non si può essere teneri; sicuramente i disagi sono da associare olre che alle oggettive difficoltà operative anche - ed in buona parte - allo stillicidio di interventi eseguiti senza una idonea programmazione, forse da imprese non adeguatamente organizzate, da ripetute richieste integrative che il tracciato ha di volta in volta richiesto ed altro ancora.
Rilevo inoltre una nota stonata da parte di chi senza una sufficiente motivazione e magari senza riflessione esprime valutazioni sprezzanti, saccenti, insofferenti,senza peraltro proporsi in positivo; tale atteggiamento non mi pare aiuti il Paese a crescere.
E poi mi chiedo perchè nessuno abbia proposto una sottoscrizione affinchè vi fosse richiesto (in modo collettivo) il risarcimento per i tanti danni materiali ed esistenziali subiti a causa di detti disagi; eppure nel contesto gli avvocati ce ne sono! Insomma, bene faremmo ad essere meno ipocriti e più propositivi, grazie.

Anonimo ha detto...

Il meteo annuncia pioggia!!
Lo si sapeva da tempo. Perchè non lavorare di notte? perchè non ha iniziato la settimana scorsa (COME ANNUNCIATO?)Non se ne può più...davvero BASTA CI ARRENDIAMO!!
BASTA FATECI STARE IN PACE!!!
Se la smettete vi VOTO...!!!

Anonimo ha detto...

MI ASSOCIO PARZIALMENTE AL COMMENTO DELLE ORE 20.12 DEL 22.10.2010, è vero bisogna apprezzare tutto quanto si fa e questa amminstrazione sta facendo, non so bene individuare cosa e vorrei che qualcuno lo elencasse. ha certamente speso ed in maniera discutibile tanti soldini dei cittadini. in particolare vorei precisare che l'unico rwesponsabile del controllo sui cantieri appare inevitabilmente solo e soltanto il primo cittadino e tutti lo sappiamo. per quant riguarda i disagi ed i danni credo che alla base oltre che alla programmazione sia venuta meno l'informazione affinchè ciascuno potesse organizzarsi al meglio o no? per quanto riguarda i danni vi sono centinaia e centinaia dui richieste di risarcimento, concitadini feriti e anche gravemente e sono in corso contenziosi e sempre a spese di noi cittadini. più volte il sindaco è stato chiamato a risponderde (mi sembra di aver letto anche qualche manifesto per strada - ma - nessuna risposta. credo che bisogna essere propositivo ma qualcuno ti ascolta? siamo sicuri che vogliono ascoltare? speriamo bene

Anonimo ha detto...

Abito quasi in montagna e ogni sera dopo il lavoro percorro giocoforza una parte della R.Bosco. Il rinvio dei lavori che ripristineranno il manto stradale sono a mio parere una imbroglio a cui viene in soccorso il meteo. Ogni sera e notte ci sono gruppetti di operai che armeggiano nelle vicinanze di tombini e condotte interrate. Questo dimostra che i lavori commissionati non sono ancora stati consegnati o che sono stati eseguiti male per cui adesso si corre ai ripari. Vi invito a salire fino a S. Andrea nelle prossime sere a partire dalle 22.30 per constatare quanto dico.
Ciao