Sorrento - Liste piene di candidati indegni alle ultime elezioni amministrative. Stavolta il presidente della commissione parlamentare Antimafia, Giuseppe Pisanu non usa la sua solita moderazione e lancia accuse durissime. Le liste di candidati alle elezioni del marzo 2010 sono state formate con «disinvoltura, in barba al codice della commissione». E se la prende con i prefetti, che avrebbero dovuto inviare le indicazioni richieste su liste ed eletti. Le prefetture che non avrebbero ancora inviato alcun dato sarebbero quelle di Agrigento, Mantova, Messina, Catania e Bolzano. Altre 25, tra cui quella di Milano, Latina, Bergamo, Isernia ed Enna li avrebbero inviati solo in parte. Pisanu ha annunciato che se non ci saranno novità tra una settimana i prefetti verranno convocati. L’iniziativa del senatore Pdl ha ricevuto il plauso bipartisan di tutte le forze parlamentari. "Da settimane, in commissiona Antimafia, - ha dichiarato il senatore Raffaele Lauro PdL - chiedo che, da parte delle prefetture, siano messi a disposizione della commissione tutti gli elementi di valutazione sulle trasparenze delle candidature alle ultime elezioni regionali, in uno spirito di leale collaborazione istituzionale. Sono certo che il ministero dell'Interno corrisponderà pienamente e celermente. Tuttavia, temo che gli allarmanti risultati dimostreranno l'insufficienza dei codici di comportamento e la necessità di seguire, al più presto, la via legislativa che obblighi i partiti alla trasparenza assoluta nelle candidature".
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