martedì 26 ottobre 2010

Camera… da letto

Questa mattina Sergio Rizzo sul Corriere della Sera parla della “produttività” dei nostri onorevoli. Quest’anno il parlamento ha approvato 74 provvedimenti. 18 sono decreti legge del governo, 3 sono di fonte governativa, come la legge comunitaria. 17 sono le conversioni in legge di altrettanti decreti. 22 sono ratifiche di trattati internazionali. Ne rimangono 14: due di queste sono comunque nate da disegni di legge governativi. Arriviamo a dodici, e che dodici. “Delle dodici leggi «superstiti» fanno poi parte provvedimenti a uso e consumo dei partiti e della politica, come la legge sul legittimo impedimento che ha consentito al premier di non partecipare per motivi istituzionali ai processi che lo vedono imputato, o come la sanatoria delle liste elettorali per le Regionali. Ne restano dunque una decina. Una pattuglia sparuta, nella quale, oltre a provvedimenti di indubbio spessore sociale, come le disposizioni a favore dei malati terminali, dei sordociechi, o degli alunni dislessici, troviamo per esempio una legge che consente di nominare un finanziere comandante delle Fiamme Gialle, una norma sul personale dell’agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie…”

Nessun commento: