Sorrento - Carenza di personale, la direzione regionale dell'agenzia delle entrate ha deciso di chiudere lo sportello di Sorrento. Identica sorte toccherà all'ufficio di Capri. Tegola al varco per gli utenti della penisola sorrentina. Lo sportello più vicino diventerà quello di Castellammare. Vista l'emergenza traffico e l'imminente chiusura del tunnel di Seiano, potrebbe essere il caos. La decisione è stata comunicata l'altro giorno, via mail. L'assessore al bilancio, Michele Bernardo, si è subito attivato prendendo contratti diretti con l'ente. La prossima settimana ha in programma un vertice a Napoli, presso la direzione regionale. Su invito del primo cittadino Giuseppe Cuomo, Bernardo farà un estremo tentativo per provare a far tornare l'Agenzia delle entrate sui suoi passi. E quindi a non chiudere lo sportello di Sorrento. Sportello attualmente sistemato nei locali del comando di polizia municipale. “Questo tipo di decisione - sottolinea l'assessore - certamente non ci fa piacere. Anzi riteniamo che mortifichi l'immagine della nostra città e dell'intero territorio. Purtroppo, il rischio di perdere lo sportello è molto concreto. Qualora la direzione regionale dovesse confermare questa decisione, la cittadinanza verrà penalizzata oltremodo. Vedremo cosa emergerà nell'incontro della prossima settimana”. Con la chiusura dell'ufficio di Sorrento, gli utenti della penisola sorrentina dovranno recarsi a Castellammare. Su questo punto Bernardo non ci sta ed alza la voce. “Recarsi all'ufficio di Castellammare - continua l'assessore al bilancio - non sarà affatto semplice. Significherà mettere in preventivo la perdita di mezza giornata. Oggi, percorrere la statale sorrentina vuol dire andare incontro ad un viaggio lungo e faticoso. Facile immaginare cosa succederà dal prossimo 18 ottobre quando la galleria di Seiano verrà chiusa per lavori. Saranno mesi in cui la viabilità verrà messa a dura prova. Il mio auspicio, quindi, è che l'agenzia delle entrate si renda conto della situazione e provveda a mantenere operativo l'ufficio di Sorrento”. Ma la motivazione sembra non lasciare aperta nessuno spiraglio. “Ci è stato scritto - conclude Bernardo - che diversi dipendenti sono andati in pensione e che l'ente è in difficoltà. Ciò ha indotto l'agenzia a prendere in considerazione l'ipotesi di chiudere alcuni sportelli”. (Sal. Da. Metropolis)
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