giovedì 14 ottobre 2010

Abuso d’ufficio per Cinque

Sotto accusa anche il geometra del Comune, l’avvocato Castellano e la proprietaria di un manufatto abusivo

Vico EquenseGennaro Cinque avrebbe tentato di favorire una cittadina che aveva realizzato una struttura fuorilegge, per questo è indagato per abuso d’ufficio. Sotto accusa anche il geometra Petraccone, l’avvocato Benedetto Castellano e la proprietaria dell’immobile Mariangela Migliaccio. Il fatto ricostruito da Metropolis, si riferisce ad un ordine di demolizione di un manufatto in località Patierno, tra il 2006 e 2007. La proprietaria si rivolse al Tar contro l’abbattimento, che le diede torto, non contenta prosegui l'iter giudiziario davanti al Consiglio di Stato. Il Comune fu costretto a costituirsi per difendersi è nominò come avvocato Benedetto Castellano, tra l’altro cugino della proprietaria dell’immobile abusivo. Quando l’Ente è chiamato a fornire le prove, attraverso delle relazioni ufficiali, della fondatezza del suo operato, interviene il Sindaco. E così al Consiglio di Stato vengono inviate due relazioni diverse, una richiesta dal Primo cittadino al geometra Petraccone dell’Ufficio lavori pubblici, l’altra dell’Ufficio urbanistica. La relazione di Petraccone, sostiene l’accusa, è più favorevole al privato. Dalle indagini della Procura sarebbe emerso il diretto interessamento del Sindaco nella vicenda, infatti, secondo l’accusa Gennaro Cinque avrebbe commissionato al geometra il sopralluogo anche se non è nelle sue mansioni. Da qui, secondo i magistrati l’accusa di abuso d’ufficio. Alla fine di questa intricata vicenda anche il Consiglio di Stato ha dato torto alla proprietaria del fabbricato abusivo. La questione oltre che giudiziaria avrebbe, secondo la Procura delle implicazioni anche di carattere politico, ma questa circostanza non è contestata agli indagati. La signora Migliaccio è parente di un consigliere comunale di minoranza, e dunque potenzialmente un oppositore del Sindaco, ma la sua linea “morbida” sarebbe stata più volte notata in consiglio comunale. Questo senso del dovere – continua Metropolis – del tutto naturale, però potrebbe essere stato frainteso, tanto da ingenerare politicamente il sospetto che il Sindaco possa aver adottao una linea tenera sulla vicenda per conquistare un nuovo alleato. Una circostanza discutibile dal punto di vista strettamente politico ma che oltre a non essere provata non ha rilievi di natura penale.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Classica situazione Vicana . Tutti tasversalmente si conoscono.

Anonimo ha detto...

Non mi interessa se è vero o falso l'aspetto realtivo al consilgiere di minoranza che non avrebbe fatto opposzione in cambio di favori, veri o presunti del sindaco. registro un dato: a Vico non è stata portata avanti un'azione seria di verifica dell'operato dell'amministrazione. e questa responsabilità coinvolge tutti i consiglieri di minoranza. Anche quelli che controllano i punti e le virgole ma poi dimenticano gli aspetti più gravi, come gli interessi privati presenti nella gestione dei rifiuti, solo per fare un esempio. Alla fine quando un consilgiere di minoranza realizza parcheggi autorizzato da questa amministrazione, un altro ottiene il trasferimento della moglie grazie a questa amministrazione, un altro ha la parante che deve abbattere ed il comune manda due relazioni contrastanti sul manufatto, un altro ha i fatti suoi del passato da coprire, un altro ha messo l'amico in commissione edilizia e così può muoversi, mi spiegate che fine ha fatto la democrazia in questo comune? aldo starace se deve candidarsi non inserisca tra i suoi sostenitori gli attuali oppositori, responsabili di questo scempio

Anonimo ha detto...

quoto il commento dell'anonimo 14 ottobre 2010 14:38

ciao

Anonimo ha detto...

Aldo Starace, che vincerà le prossime comunali, avrà il duro compito di restituire dignità all'istituzione comune.
Baluardo di democrazia e non baluardo di fattacci propri.

Anonimo ha detto...

io non li ho mai votati!!!

Anonimo ha detto...

Certo c'è da pensare, ma come e cosa scrivono questi giornali. Il Sindaco del Comune di Vico Equense, Gennaro Cinque, si è costituito davanti al Consiglio di Stato contro una decisione del TAR che dava ragione alla sig.ra Migliaccio, è ha vinto. Mi sapete spiegare quale favore avrebbe fatto all'interessata ed agli eventuali parenti? Se ha vinto allora ha fatto gli interessi del Comune e della cittadinanza.

Anonimo ha detto...

Ma dove vedete tutti sti reati, ma come un Sindaco, Gennaro Cinque, si costituisce contro un abuso edilizio è vince, cosa volete di più. Si stanno invertendo le cose. Il Sindaco poteva essere accusato se non si fosse costituito, allora si avrebbe "favorito" la signora Migliaccio e la sua famiglia. Ma è stato più tenace di tanti altri che in passato non si sono costituiti per aiturare amici e parenti, ma proprio per questa tenacità di Gennaro Cinque lo si deve punire. Che bella giustizia.

Anonimo ha detto...

per l'anonimo 14 ottobre 2010 19:28
e l'anonimo 14 ottobre 2010 19:32 ( che sicuramente saranno la stessa persona ), leggete bene l'articolo che non avete capito nulla.

Anonimo ha detto...

Che cosa deve succedere di più per far dimettere il vostro Sindaco?
Perchè l'opposizione non ne chiede ad horas le dimissioni?

Anonimo ha detto...

All'anonimo delle 14:38
Caro anonimo, forse sarebbe opportuno che tu la piantassi di supplicare Aldo Starace a candidarsi senza i simboli e senza l'opposizione attuale (ovviamente non hai detto che ti riferisci in particolar modo a Cardone, visto che oggi è il simbolo del PD)cosicchè avresti le porte spalancate a poter sostenere la sua candidatura per il solo, tuo, sfizio personale di combattere Gennaro Cinque.
Se proprio vogliamo dirla tutta, guardate bene che c'è qualche altro avviso di garanzia che è girato, ma che ancora non hanno reso pubblico e non riguarda soltanto Cinque, bensì anche ex alleati che ora sono diventati paladini della giustizia!!!
per favore!

Anonimo ha detto...

L'ultimo commento è incomprensibile.
Cinquea vada via è restituisca un po' di respiro a questa città.

Anonimo ha detto...

Mi riallaccio all'ultimo commneto del 15 ottobre 2010 11:13 per dire che solo adesso si sta respirando a Vico Equense per tutto quello che in questi ultimi anni è riuscito a fare Gennaro Cinque, nonostante le tante denunce inventate e senza acun fondamento solo per bloccare quello che si sta facendo e solo per invidia visto che la maggior parte di quelli che hanno preceduto il Cinque si sono dimostrati solo dei gran fannulloni. Evidentemente l'autore del commento del 15 ottobre 2010 11:13 è soffocato/a da altri sentimenti o da altri personaggi squallidi oppure è lui/lei stesso/a a non poter respirare per il proprio profumo.

Anonimo ha detto...

L'unica cosa che puzza in questa città è l'aria che tira al comune.
Ditte di casal di principe, dirigenti che fuggono via in altri comuni in attesa dell'inchiesta, appalti agli amici, incarichi agli amici, favori agli amici.
Ma dove siamo finiti?

Anonimo ha detto...

vero che ci sono ditte di casal di principe? se è vero non facciamo più parte della penisola sorentina, ma siamo diventati periferia di C/Mare