Vertenza finita via ai lavori nella piazza del Comune

Vico Equense - Ripartono i lavori di riqualificazione urbanistica di piazza Mercato, l’area antistante la nuova sede del Comune. L’epilogo della vertenza amministrativa con l’impresa aggiudicataria dell’appalto, ha consentito all’amministrazione comunale di avviare l’intervento urbanistico particolarmente significativo per il centro cittadino. Il cantiere è fermo da oltre sei mesi per gli impedimenti burocratici legati al rilascio del nulla osta sull’interdittiva antimafia da parte della prefettura a una delle imprese dell’Ati di cui fa parte l’azienda che eseguirà i lavori. Il Comune ha affidato l’esecuzione dell’opera per 772mila euro, oltre gli oneri fiscali, a un’impresa di San Cipriano d’Aversa. I fondi per l’intervento di riqualificazione urbanistica, per il 60 percento risalgono a un finanziamento regionale ottenuto dal Comune nel 2002 con il bando del progetto qualità urbana. La restante parte dei fondi è stata reperita dall’ente pubblico mediante un mutuo ventennale con interessi a carico della Regione. Tra qualche mese i cittadini di Vico Equense riavranno una vera piazza pavimentata con lastre di pietra lavica. «Piazza Mercato riveste un ruolo strategico – dice Matteo De Simone, assessore all’Urbanistica – in quanto rappresenta il biglietto da visita della città e dell’intera penisola sorrentina. Purtroppo gli impedimenti burocratici hanno causato uno stop dei lavori molto lungo, ma tra poco l’area verrà restituita alla cittadinanza, con una veste del tutto nuova». L’intervento di riqualificazione urbanistica oltre alla pavimentazione dell’intera piazza con l’utilizzo di lastre di pietra lavica di vario formato, interesserà anche le aree adiacenti piazza Mercato: saranno ripavimentate con le sue stesse modalità l’intera via Canale, e il tratto di via De Feo compreso tra la nuova casa comunale e corso Filangieri. Nella parte centrale della piazza sarà realizzato uno spazio ellissoidale da cui partirà il centro della trama del disegno che caratterizzerà l’intera superficie. La raggiera sarà costituita da canalette in pietra lavica di raccolta delle acque piovane che si alterneranno a cubetti dello stesso materiale. Previste panchine e fontanine in ghisa, mentre i perimetri della piazza lungo corso Filangieri e via De Feo saranno delineati da alberi di carrubo e da vasi in ghisa con mirtillo ed altre tipologie alboree. (Umberto Celentano il Mattino)