Vico Equense - La quota di trasferimento che annualmente lo Stato centrale assegna ai Comuni è ingiusta. A gridarlo è l’Amministrazione di Vico Equense, che sta coinvolgendo gli altri Comuni della penisola in un’azione congiunta volta ad ottenere una più equilibrata distribuzione delle risorse economiche messe a disposizione dallo Stato. Si tratta di una sperequazione che danneggia notevolmente le città della penisola sorrentina rispetto alle altre della provincia di Napoli. “Verrà presentato un ordine del giorno su tale argomento al prossimo consiglio comunale – spiega il consigliere comunale Antonio Di Martino – per approvare una mozione indirizzata al Ministro dell’interno e a quello del bilancio, oltre che al Presidente del Consiglio, per richiedere la revisione dei parametri di assegnazione delle prime due voci dei trasferimenti statali ai nostri Comuni, ovvero il contributo ordinario e quello cosiddetto perequativo. Infatti già da tempo, grazie all’interessamento dell’assessore al bilancio di Vico Equense Giuseppe Guida, abbiamo fatto presente che tali cifre rappresentano una vera mortificazione per i comuni peninsulari in quanto compaiono in fondo alla classifica della provincia di Napoli. I più sperequati risultano essere Vico Equense e Massa Lubrense. Inoltre, da un’analisi anche superficiale, appare come alla virtuosità amministrativa, tipica dei nostri Comuni, corrisponde, invece, un basso quoziente trasferimento/popolazione”. Per esempio per gli abitanti di Vico Equense la cifra è pari a 67 euro per abitante, per quelli di Massa Lubrense 61, per i sorrentini 68. Valori che, invece, per altri Comuni vicini, risultano essere notevolmente maggiori. A Torre Annunziata la cifra è di 249 euro per abitante, Boscotrecase 200. “Sono soldi che farebbero la differenza nelle tasche dei nostri cittadini – continua il consigliere Di Martino - e libererebbero risorse per il turismo e le attività produttive. Mi auguro che la questione sia messa all’ordine del giorno del dibattito politico di tutti i consigli comunali del territorio, perché è necessario affrontare la questione tutti insieme”. (Ufficio Stampa Città di Vico Equense)
venerdì 9 aprile 2010
Sperequazioni statali, mozione al Ministero
Vico Equense - La quota di trasferimento che annualmente lo Stato centrale assegna ai Comuni è ingiusta. A gridarlo è l’Amministrazione di Vico Equense, che sta coinvolgendo gli altri Comuni della penisola in un’azione congiunta volta ad ottenere una più equilibrata distribuzione delle risorse economiche messe a disposizione dallo Stato. Si tratta di una sperequazione che danneggia notevolmente le città della penisola sorrentina rispetto alle altre della provincia di Napoli. “Verrà presentato un ordine del giorno su tale argomento al prossimo consiglio comunale – spiega il consigliere comunale Antonio Di Martino – per approvare una mozione indirizzata al Ministro dell’interno e a quello del bilancio, oltre che al Presidente del Consiglio, per richiedere la revisione dei parametri di assegnazione delle prime due voci dei trasferimenti statali ai nostri Comuni, ovvero il contributo ordinario e quello cosiddetto perequativo. Infatti già da tempo, grazie all’interessamento dell’assessore al bilancio di Vico Equense Giuseppe Guida, abbiamo fatto presente che tali cifre rappresentano una vera mortificazione per i comuni peninsulari in quanto compaiono in fondo alla classifica della provincia di Napoli. I più sperequati risultano essere Vico Equense e Massa Lubrense. Inoltre, da un’analisi anche superficiale, appare come alla virtuosità amministrativa, tipica dei nostri Comuni, corrisponde, invece, un basso quoziente trasferimento/popolazione”. Per esempio per gli abitanti di Vico Equense la cifra è pari a 67 euro per abitante, per quelli di Massa Lubrense 61, per i sorrentini 68. Valori che, invece, per altri Comuni vicini, risultano essere notevolmente maggiori. A Torre Annunziata la cifra è di 249 euro per abitante, Boscotrecase 200. “Sono soldi che farebbero la differenza nelle tasche dei nostri cittadini – continua il consigliere Di Martino - e libererebbero risorse per il turismo e le attività produttive. Mi auguro che la questione sia messa all’ordine del giorno del dibattito politico di tutti i consigli comunali del territorio, perché è necessario affrontare la questione tutti insieme”. (Ufficio Stampa Città di Vico Equense)
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3 commenti:
Caro Consigliere, se la cifra per abitante è ingiusta lo definisce l'uso che se ne fa dei soldi pubblici.
E non mi pare che l'amministrazione di Vico Equense ne faccia un buon uso.
Addio
Per cortesia, esiste la rete (che a Moiano non avete ancora portato : sto ancora aspettando dal botta e risposta del mese di Agosto 2009 quando Lei si è pavoneggiato con progetti spettacolari ma fasulli ed inesistenti sulla Banda Larga ...)
Dal sito delle Finanze :
Addizionale Comunale IRPEF per il comune di Vico Equense : 0,8 %
Addizionale Comunale IRPEF per il comune di MILANO (e dico MILANO) : 0 %(ZERO %).
Dal sito del comune di Milano :
"L'addizionale comunale Irpef è stata istituita con Decreto Legislativo n. 360 del 29.08.1998.
Per l'anno 2010, come per gli anni precedenti, il Consiglio comunale non ha deliberato l'addizionale comunale Irpef, pertanto essa non si applica ai contribuenti milanesi."
Per ogni 1000,00 Euro del MIO stipendio annuo mettete 8 Euro nelle casse comunali ... e sono 320,00 Euro per un reddito sui 40.000.
Milano : ZERO.
Se spendete male i soldi tappezzando le strade di buche spendendo il TRIPLO, invece che asfaltarle ... sono cavoli vostri e della vostra incompetenza.
La settimana prossima sposto la residenza, dopo 8 anni di emigrazione : il comune di Vico Equense non vedrà più un mio centesimo : paghero ZERO di addizionale e ho 5 linee di Metropolitana.
Statetve BBUON...
P.S.
Astenersi qualunquismi del tipo "Vattenn a Milan e nun ce rompere ..." : mi dispiace per voi che pensate che il Mondo finisca "mmiez a funtana ..."
Il comune di vico equense merita sicuramente più soldi, ma bisogna utilizzarli bene. Per quanto riguarda torre annunziata e boscoreale sono paesi che nonostante ricevono molti più soldi fanno schifo, paesi cupi, non c'è niente di integro, paragonabili a paesi dell'iraq. Almeno da noi qualcosa fiunziona.
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