lunedì 5 aprile 2010

A proposito di Fulvio Martusciello

Vico Equense - A proposito della intervista dell´on. Fulvio Martusciello. Grandissima condivisione delle autorevolissime parole dell'amico Fulvio, novantaquattrista della prima ora come il sottoscritto e come tanti altri amici. Di grandissima levatura politica le parole sul comportamento dei nuovi responsabili di partito del PdL che tra poco subentreranno allo enturage di Cosentino e &, che a suo tempo affermarono il loro nuovo corso sostituendo la classe dirigente della prima ora in molti casi senza dargli l'occasione neanche di misurarsi nella competizione elettorale ma semplicemente non candidandola. Adesso l'on. Martusciello, l'amico Fulvio, suggerisce autorevolmente che non deve ripetersi quella stagione, anche se fosse a parti invertite: un grande esempio di classe politica. Speriamo che tutto ciò serva da riferimento per i tanti che, utilizzando momentanei ed effimeri momenti, vorrebbero sostituire chi lavora dal 94 per creare consenso intorno ad una idea politica subendo anche gravi delusioni e pesanti sconfitte, con momenti aggregativi della ultima ora: quando le cose sono semplici e la vittoria appare certa. Questa è la profonda ingiustizia che bisogna evitare. Approfitto dello spazio per ringraziare pubblicamente l'on. Fulvio Martusciello per la costante vicinanza e attenzione a Vico Equense a cui, da semplice consigliere di opposizione, ha fatto avere, solo ultimamente, ben 400.000 euro per la sistemazione della Raffaele Bosco (suo l'inserimento in bilancio regionale e conseguente decreto Area Generale Coordinamento n.250 del 2010), oltre ovviamente vari finanziamenti per il Faito e produttivi interessamenti per l'approvazione di progetti di interesse pubblico. (Antonio di Martino, Capogruppo PdL in consiglio comunale)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Il simpatico (o sincopatico) Antonio Di Martino, rappresentante esimio di questa maggioranza che sta riducendo la città ad un colabrodo, fatto di lavori semi-abusivi e di droga per tanti giovani senza speranza, dice che il suo amico consigliere Fulvio, pur stando all'opposizione ha fatto avere 400milioni per sventrare la R. Bosco (e, quindi, deduco che Bassolino non ha contato un cazzo, nemmeno per quanto riguarda la monnezza, quindi...).
Capisco le genuflessioni ai capi, ma essere sicuri che la nuova classe dirigente che annovera tipi del calibro di Cosentino, Landolfi, Cesaro e il condannato per camorra Conte giovi a queste Regione, è una pura utopia da moianese incantato.

Anonimo ha detto...

ci fate sapere quali sono gli investimenti fatti sul faito

Anonimo ha detto...

Sul faito nn è stato fatto niente, tranne tagliare alberi secolari per fare posto alle friggitorie della sagra...
Pena, pena, pena...