mercoledì 7 aprile 2010

Marchio del campanile di Capri: Dichiarato nullo il titolo di Pippo Perez

Silvio Staiano: “è definitivo, vittoria della Capri Watch”

Capri
- Dopo quasi 15 anni tra denunce, sequestri e dissequestri, a colpi dei quali ci si contendeva uno dei monumenti più celebri d'Italia, il Campanile della piazza di Capri, ad uscirne vittoriosa è la "Capri Watch" di Alba e Silvio Staiano, assistita dai professori Ermanno e Francesco Bocchini. E' stato Silvio Staiano, tenace e caparbio imprenditore caprese, a battersi fino in fondo per vedere proclamata la libertà di utilizzare, come quadrante per orologi, la riproduzione del disegno posto sulla torre campanaria sito nella celeberrima piazzetta di Capri e, finalmente, vedere così affermate le proprie ragioni di libertà imprenditoriali. E' di ieri la notizia eclatante che la sentenza di nullità del marchio del Perez emessa lo scorso settembre 2009, dalla Corte d'Appello di Napoli, è passata in giudicato, diventando così definitiva ed inappellabile. E´ scaduto definitivamente il termine entro il quale il Sig. PEREZ Giuseppe detto Pippo avrebbe potuto proporre ricorso alla suprema Corte di Cassazione. E´ stata posta quindi una pietra tombale sulla intricata vicenda. Tale sentenza venne depositata presso la Corte d´Appello di Napoli, dalla sezione specializzata in materia della proprietà industriale ed intellettuale, lo scorso autunno. La citata Corte d´Appello in quella sede confermò la sentenza di primo grado nella parte più saliente e cioè quella che statuiva la nullità del "Marchio Perez", marchio figurativo raffigurante la mera riproduzione del quadrante del Campanile della Piazzetta di Capri, con riferimento ai "prodotti di orologeria ed altri strumenti cronometrici". Con il giudicato definitivo non vi è più per il Perez alcun diritto di usare in esclusiva quel disegno, affisso sul Campanile di Capri, e quindi di impedire ad altri di utilizzarlo legittimamente, su orologi e Chronografi. La sentenza di nullità del marchio reca una importantissima affermazione di principio contraria al gioielliere Perez in virtù del fatto che il marchio nullo è come se non fosse mai esistito. Nullo perchè contrario alle norme che ne vietavano la registrazione. Nullo poichè fuori dalla legge. Giova ricordare che il Sig, Pippo Perez ed il concessionario dei suoi prodotti, Sig. Silvio Ruocco, titolare della prestigiosa Virginia Gioielli in Capri, abbiano a più riprese, sia nel 1995 che nel 2003 e 2004, presentato denunce penali, con cui hanno ottenuto ben 3 sequestri pur essendo privi di qualsiasi titolo brevettuale valido o meglio, essendo il solo Perez, titolare di un Marchio fuorilegge. Ci sono ancora alcuni processi pendenti che auspichiamo, come confidano gli avvocati Lucio Majorano e Giancarlo Mariniello, anche alla luce di questa recente sentenza, possano concludersi favorevolmente per Alba e Silvio Staiano. Quest´ultimo è stato, appena quindici giorni or sono, assolto con formula piena dal Giudice Monocratico di Modugno, sezione distaccata del Tribunale di Bari, in un processo che lo vedeva imputato di diffamazione su querela presentata dai Sigg.ri Ruocco Silvio e Perez Giuseppe per avere pubblicato sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno una pubblicità comparativa sempre connessa alla "querelle" del Campanile di Capri.

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