mercoledì 7 aprile 2010

Linea dura del sindaco, scatta il divieto di chiedere l’elemosina

Piano di Sorrento - Drastica iniziativa del sindaco Giovanni Ruggiero finalizzata a tutelare l’ordine pubblico e la sicurezza urbana e a prevenire l’insorgenza di pericolosi fenomeni criminosi: il primo cittadino con un’ordinanza ha deciso di vietare qualsiasi forma di accattonaggio molesto posta in essere in ogni spazio pubblico oppure aperto al pubblico sul territorio comunale, oltre che sui mezzi di trasporto pubblico e nelle aree pertinenti. L’ordinanza del sindaco, in particolare, vieta ogni forma di accattonaggio realizzata con modalità che presuppongano l’utilizzo di bambini, anziani, animali o disabili oppure la simulazione della vendita di oggetti di qualsiasi tipo o di malattie e handicap fisici finalizzata a suscitare l’altrui pietà e generosità. All’origine del provvedimento, infatti, c’è la constatazione del fatto che, nella maggior parte dei casi, l’accattonaggio si presenta come un illecito sfruttamento di minori, anziani e disabili e si sostanzia in una serie di condotte che vanno costantemente monitorate, sia per porre rimedio alle effettive situazioni di indigenza con specifiche misure sia per contrastare situazioni di degrado sociale e urbano. Dura anche la sanzione comminata dal provvedimento del sindaco ai trasgressori, che dovranno pagare una sanzione amministrativa dell’importo massimo di 500 euro, all’immediato sequestro dei proventi della violazione e alla confisca dei materiali e degli oggetti impiegati nell’attività di accattonaggio molesto o simulato. Con questa ordinanza, il sindaco Giovanni Ruggiero risponde alle innumerevoli segnalazioni pervenute al comando della polizia municipale, al quale molti cittadini avevano evidenziato i problemi legati alla pratica dell’accattonaggio lungo le strade cittadine: non soltanto vendita simulata di oggetti di svariato tipo ad un prezzo quasi mai corrispondente all’effettivo valore di mercato, ma anche intralcio e pericolo per la viabilità pedonale e veicolare e, soprattutto, la possibilità che le continue richieste di elemosina costituiscano un diversivo volto ad agevolare la commissione di scippi e di truffe. (Ciriaco M. Viggiano il Mattino)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Come si dice: "'O can mozzeca sempre 'o stracciat"