giovedì 15 aprile 2010

La Provincia aumenta la Tarsu ma premia chi fa la differenziata

Dovrebbe aumentare del 13% la tassa sui rifiuti. Previste agevolazioni ai comuni «ricicloni»

Provincia di Napoli - Arriverà entro 48 ore ai Comuni della provincia di Napoli lo schema che contiene i nuovi costi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti: confermate le anticipazioni del Corriere, si va verso un aumento del 12-13 % delle tariffe. Ma scatteranno i meccanismi di premialità: indiscrezioni attendibili raccontano di una soglia del 40% di raccolta differenziata per considerare “virtuoso” un Comune, e per vedere quindi ridotto il costo della Tarsu per i suoi cittadini. Particolari agevolazioni per quelle amministrazioni comunali che effettuano la raccolta dell’umido con il metodo “porta a porta”, più dispendioso rispetto a quello classico effettuato attraverso i cassonetti ma al tempo stesso più capillare ed efficace. Rispetto alle previsioni più fosche, sembra che il costo per lo smaltimento di una tonnellata di rifiuti resterà sensibilmente inferiore rispetto alla “soglia psicologica” dei 100 euro, asticella che si temeva potesse essere superata: i calcoli che stanno effettuando in queste ore gli esperti della Provincia di Napoli riporterebbero a un costo di 92/93 euro per tonnellata di rifiuti smaltita. Il piano della Provincia prevede anche il funzionamento a pieno regime dei Cdr, che dovranno effettivamente produrre combustibile da rifiuto, e la realizzazione di un impianto di compostaggio per lo smaltimento della frazione organica. (Carlo Tarallo il Corriere del Mezzogiorno)

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