martedì 6 aprile 2010

I figli so' piezz 'e core (4)

Mariano Apicella, il chitarrista napoletano che dalle sale dei ristoranti è passato nella sala da pranzo di Silvio Berlusconi, è preoccupato per la figlia. Sul numero in edicola di "Gente" l'ex posteggiatore dice. ''Ilenia balla anche molto bene, è ambiziosa, estroversa e in realtà il suo vero sogno sarebbe fare la showgirl. Ma io non sono d'accordo e freno i suoi entusiasmi''. ''Conosco il mondo dello spettacolo - aggiunge il musicista - ci lavoro da una vita, e penso che nell'epoca in cui viviamo bisogna diffidarne. Ci sono gia' troppe veline in giro, voglio che mia figlia ne stia fuori''. Dell'amicizia con il premier dice: ''Sono invidiato per questo, ma non capisco perche'. Non sono diventato miliardario ne' potente. Anzi, a volte questa situazione mi crea ostacoli nel lavoro, viene fatto il mio nome anche in occasioni a cui sono estraneo. Per esempio, io non ricordo di aver mai conosciuto Patrizia D'Addario, posso testimoniare che quelle erano solo normali cene di lavoro. Io suono, intrattengo, la politica non mi interessa, è solo la musica che mi lega al premier. E a maggio dovrebbe uscire il nostro nuovo album, il quarto, di musica sentimentale. Sono già pronte otto canzoni scritte dal premier sempre sul tema dell'amore''. Berlusconi conosce i suoi figli? ''Sì e li adora -conclude Apicella-. Ma niente 'papi'. Per loro lui è solo il presidente''.

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