giovedì 1 aprile 2010

I figli so’ piezz ‘e core! (3)

Regione Campania - Di padre in figlio. Per una mera attribuzione ad altri delle sue preferenze, Francesco Barbato (Noi Sud), figlio dell'ex senatore Tommaso, non ha potuto festeggiare subito la sua elezione al Consiglio regionale campano. Cosa che potrà fare adesso. La Prefettura e l’Ufficio centrale circoscrizionale presso il Tribunale competente hanno preso atto della situazione: nel verbale riepilogativo di Ottaviano (sezioni 10 e 18) è stata erroneamente trascritta una cifra (trenta voti di preferenza) accreditata alla candidata Anna Barbieri in luogo di Francesco Barbato. Preso atto di ciò, è stata decretata l’elezione di Barbato, che diventa il più giovane consigliere regionale d'Italia. Il padre Tommaso, è l'uomo dello sputo in Senato, che non esitò a scagliarsi contro il collega senatore Nuccio Cusumano, accusandolo di aver tradito Clemente Mastella e il partito in occasione del voto di sfiducia al governo Prodi. Dopo quell'esperienza maturò la "dolorosa decisione" di abbandonare il campanile. Approda così nell’Mpa di Raffaele Lombardo, ma gli va male la riconferma al Senato. Allora Tommaso, si sposta ancora, per confluire in Alleanza di centro, movimento politico capeggiato dal parlamentare Francesco Pionati, ma anche lì dopo un po' si scoccia. Dopo ore e ore passate a pensare su quale fosse la linea politica più giusta da seguire per le elezioni regionali, si buttò con il PdL. Fece i manifesti, iniziò la campagna elettorale, ma fu "trombato" all'ultimo minuto.

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