Flora Beneduce commenta i risultati delle elezioni regionali

Vico Equense - 13251 preferenze tra Napoli e provincia, di cui 1627 a Vico Equense e 1155 in Costiera. Al suo debutto sulla scena politica, Flora Beneduce ha intascato un significativo successo personale. La candidata Pdl alla Regione Campania ha sfiorato il seggio in Consiglio per una manciata di voti e ora riflette su questo risultato che considera un punto di partenza e non di arrivo. “Ho raccolto i voti con la mia faccia, in maniera pulita, senza accordi con alcuno, né palesi, né occulti – dice Flora Beneduce, coordinatrice dei Club della Libertà di Napoli e Provincia -. Le persone hanno dato la loro preferenza ai programmi e alla persona. Sono più che soddisfatta. Questa campagna elettorale mi ha dato il calore e l’affetto della gente. E’ stata una straordinaria esperienza personale e politica che intendo portare avanti con l’aiuto di tutti quelli che hanno lottato e creduto in me nel corso di questa campagna elettorale. Questo è solo l’inizio. L’impegno per i nostri territori continua”. I colleghi e i sostenitori chiedono alla dottoressa di non fermarsi qui. Intanto c’è una mobilitazione su Facebook, dove si rincorrono complimenti e sollecitazioni ad andare avanti. “Fin d’ora mi sento impegnata per difendere in ogni sede le istanze della nostra zona – continua Flora Beneduce, primario degli ospedali di Vico e Sorrento -. A partire dalla sanità. Le strutture ospedaliere sono spesso inadeguate, l’organizzazione dei reparti predisposta dal centro sinistra e da Bassolino mortifica le professionalità e le competenze di tanti operatori del settore. Faremo sentire la nostra voce al presidente Stefano Caldoro. Così come anche sul fronte del turismo, dell’occupazione, per una politica a favore degli anziani e per una mobilità sostenibile. La battaglia politica iniziata il 28 e 29 marzo continua”. Per le polemiche non c’è spazio, nonostante qualche strale velenoso, anonimo e non, lanciato dagli avversari in campagna e nella fase post elettorale, che Flora Beneduce lascia cadere. C’è solo voglia di continuare a lottare per il welfare, per la sanità e per i giovani. “E lo farò con lo stile di sempre – conclude la Benduce -, forte del sostegno che mi è stato tributato e del calore che mi è stato dimostrato in ogni comune in cui ho messo piede”.