De Girolamo: "De Magistris è cancro della società italiana"

Regione Campania - “Ancora una volta l'eurodeputato De Magistris utilizza nei confronti del presidente Berlusconi termini vergognosi, ignobili e che evidenziano la sua animosità ed il suo rancore verso un leader amato e votato dalla maggioranza degli italiani”. Così la parlamentare del Popolo della Libertà Nunzia De Girolamo, componente della Direzione Nazionale del Partito e coordinatrice provinciale a Benevento, a proposito di quanto scritto sul blog del dipietrista. “Purtroppo l'invidia è il cruccio degli stolti”, aggiunge la deputata berlusconiana. “Evidentemente la nuova e cocente sconfitta del centrosinistra e dell'Italia dei Valori ha scatenato l'ira funesta di arrampicatori che per la propria carriera personale hanno imbastito processi farsa solo per darli in pasto a giornali e televisioni”, prosegue ancora l'onorevole De Girolamo. “Soggetti del genere non potranno mai essere seri e veri interlocutori istituzionali perché l'odio e il livore contro Berlusconi li conduce esclusivamente sulla strada della distruzione e mai del confronto”, tuona la parlamentare. “Quelli come De Magistris sono il cancro della società italiana. Uno che utilizza una funzione alta e nobile come quella del magistrato per fare carriere politica e poi ci riesce è l'emblema della disonestà di valori dilagante del nostro Paese. Quel signore – accusa la deputata - ha messo alla berlina centinaia di persone mai condannate, ha rovinato famiglie risarcite dallo Stato ed oggi pretende anche di dare lezioni di etica o di morale. Ci dica quali opere buone ha fatto De Magistris nella sua vita”. “Scenda con Berlusconi per le strade e faccia politica fra la gente e per la gente e non nei salotti televisivi. Si faccia una passeggiata con Berlusconi e capirà cosa significa essere amato dalla gente” suggerisce Nunzia De Girolamo. “Se il futuro di Idv è De Magistris non ci dovrà sorprendere se la sinistra dovesse generare una nuova stagione di intolleranza fascista!”. Infine, la parlamentare del Popolo della Libertà si appella “ai moderati del centrosinistra affinché isolino i disfattisti e dopo le parole del presidente Napolitano e il rilancio del premier Berlusconi, accettino il confronto sulle Riforme”. (Il Velino)