mercoledì 7 aprile 2010

Cuomo alle prese con il rebus Giunta

Sorrento - Nuova Giunta per lunedì e poi via alla convocazione del Consiglio comunale. Giuseppe Cuomo riprende le consultazioni per varare il primo esecutivo del suo mandato. «L’obiettivo – sottolinea il neo sindaco di Sorrento – è di portare a termine il giro degli incontri coi leader dei partiti di maggioranza entro il weekend. Lunedì vorrei essere in grado di ratificare la Giunta». Sulla sua composizione, Cuomo non si sbilancia: «Al momento - spiega – è sicuramente prematuro parlarne. Bisogna attendere qualche giorno». Di certo c’è solo la volontà del sindaco di rispettare l’accordo siglato con i due partiti (Pdl e Udc) e le quattro liste civiche (Sorrento domani, Sorrento Casa della libertà–Nuovo Psi, Il Ponte, Alleanza per Sorrento) che hanno sostenuto, in campagna elettorale, la sua candidatura: ad ognuno spetterà, infatti, la facoltà di indicare un proprio esponente in Giunta. Giunta che, tuttavia, non è in grado di ospitare i sei rappresentati degli altrettanti gruppi di maggioranza: la recente riforma legislativa ha sottoposto a «cura dimagrante» gli esecutivi di città come Sorrento portando i posti in Giunta da sei a cinque. Cuomo, però ha già trovato la soluzione: la lista che non entra in Giunta, indicherà il presidente del Consiglio comunale. Ruolo che, salvo clamorosi ripensamenti, dovrebbe essere assunto da Mario Acampora, presidente uscente dell’assemblea civica, eletto nel movimento «Sorrento domani» di cui è fondatore. Meno scontata, invece, la dialettica che accompagna la designazione del vicesindaco che succederà a Rosario Fiorentino. Il ruolo di «numero due» spetta al Pdl, partito che ha raccolto più consensi in assoluto tra le liste in campo. Scartata (almeno per il momento) l’ipotesi di concedere la nomination al giovane consigliere comunale Mario Gargiulo, assessore uscente allo Sport e il candidato più votato della tornata elettorale: più di un’indiscrezione accrediterebbe Giuseppe Stinga come «papabile» al ruolo di vice di Cuomo. Per accedere in Giunta, tuttavia, Stinga dovrebbe lasciare libero il posto guadagnato in Consiglio: ipotesi che prenderebbe in considerazione solo per un incarico «duraturo» all’interno dell’esecutivo. Possibile, a questo punto, che anche Stinga preferisca rimandare la «staffetta» in Giunta di qualche anno, dando il «via libera» ad altri esponenti del Pdl (Gianluigi De Martino?). Serrato confronto interno anche nelle fila dell’Udc: Gaetano Milano, già vicesindaco di Marco Fiorentino ed escluso eccellente tra gli eletti a consigliere comunale di questa tornata elettorale, potrebbe assumere la carica di assessore. «Sono disponibile – sottolinea Milano -. Se vogliono…». Le altre tre caselle in Giunta, dovrebbero essere riempite da Federico Gargiulo (Sorrento Casa della libertà), Mariano Pontecorvo (Il Ponte) e Franco Russo (Alleanza per Sorrento). Ma, al di là del rebus-Giunta, anche altri impegni attendono il nuovo sindaco Cuomo. Questa mattina è, infatti, prevista una riunione con i dirigenti degli uffici comunali per verificare la programmazione e lo stato finanziario di ciascun dipartimento, oltre all’analisi delle eventuali problematiche. Nei prossimi giorni, inoltre, si riunirà la commissione comunale Beni Ambientali che, prima della scadenza del proprio mandato prevista per il 22 aprile, dovrà approvare i progetti definitivi per la ristrutturazione dei locali di via degli Aranci che ospiteranno il nuovo centro anziani e per la riqualificazione della tribuna del campo Italia. Ciò per consentire la trasmissione degli atti in tempi rapidi alla Soprintendenza. (Giuseppe Damiano il Mattino)

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