Castellammare di Stabia - In vista del prossimo congresso, il Pd prova a rimettersi in moto. Ieri riunione ufficiale per fare il punto della situazione. 5000 voti sono un risultato che conferma il PD come principale partito del centrosinistra. "La nostra prospettiva è quella di risanare un cammino fino a ieri estremamente travagliato". A parlare è Antonio Pannullo, avvocato e neoeletto consigliere comunale tra le fila del Pd. "A tale scopo abbiamo intenzione di lavorare condividendo questo percorso non solo con i candidati e gli iscritti, ma con tutti coloro che hanno ritenuto utile lavorare al buon esito della tornata elettorale". Il passo successivo è la nomina del nuovo segretario cittadino. Nicola Corrado, che con la sua lista ha raggiunto il 7%, il giorno dopo le elezioni, ha ricordato che il PD è la sua casa, facendo intendere un suo ritorno tra i democratici. Il consigliere regionale Mario Casillo lo avverte: "deve restare fuori dal partito. Si è schierato contro di noi alle comunali - dichiara Casillo - ed ora, con il congresso, non può pensare di rientrare nella dirigenza del PD". Ma Casillo bacchetta anche Vozza, commentando l'esito delle elezioni. "Se avesse dato la sua disponibilità a candidarsi un mese prima, quando Persico glielo chiese, probabilmente alcune liste si sarebbero schierati con la coalizione del centrosinistra. Ma, in ogni caso, in questo momento bisogna riconoscere a Vozza la leadership del centrosinistra, una posizione che il PD spera di fare propria nell'arco dei prossimi due anni, con i tanti giovani che sono emersi e che si formeranno anche grazie all'esperienza al fianco di persone come l'ex sindaco".Pomigliano, il Pd teme di perdere anche l’ultima roccaforte «rossa»
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