mercoledì 21 aprile 2010

"Autorizzate i parcheggi, la città soffoca"

Meta - «Tra smog, traffico ed abusivismo edilizio, il paese è diventato praticamente invivibile e rischia anche di perdere la naturale vocazione turistica che storicamente ne ha promosso lo sviluppo economico ed occupazionale»: a denunciarlo è Teodoro Anastasio, presidente del gruppo civico Vivimeta. Secondo gli esponenti del sodalizio, infatti, la crescita economica di Meta non sarebbe stata adeguatamente supportata dai necessari interventi infrastrutturali e da una precisa disciplina urbanistica, determinando così un aumento esponenziale delle costruzioni abusive e facendo in modo che il paese venisse soffocato da un insostenibile aumento del traffico veicolare. «È ora di dire basta a questo stato di cose – incalza Anastasio - l’amministrazione comunale risponda alle esigenze dei cittadini dotandosi di strumenti urbanistici per consentire la realizzazione di box interrati e parcheggi a rotazione con tariffe agevolate per i residenti nei punti nevralgici del paese». Per questi motivi, il gruppo civico Vivimeta si è confrontato nei giorni scorsi con Graziano Maresca, assessore all’Urbanistica ed ai Lavori pubblici, sollecitando un cambio di passo nella realizzazione delle infrastrutture di cui la cittadina costiera necessita, sull’esempio fornito dai comuni limitrofi di Piano e di Sorrento. Ma non finisce qui: «Nelle prossime settimane – conclude Teodoro Anastasio -, presenteremo al sindaco Paolo Trapani un documento ufficiale col quale intendiamo denunciare l’attuale stato di invivibilità che affligge Meta e rilanciare il dibattito sull’opportunità di realizzare i parcheggi interrati e di effettuare controlli più razionali sul traffico veicolare e pedonale». Quello dei parcheggi è uno dei problemi più sentiti sia in Costiera sorrentina che sull’amalfitana, dove la realizzazione di posti auto è resa difficile dalle condizioni dei suoli ad alto rischio di dissesto idrogeologico. (Ciriaco M. Viggiano il Mattino)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Da che mondo è mondo i parcheggi sono attrattori di traffico e non è con i parcheggi che si risolve il problema della congestione. Bisogna realizzare pochi parcheggi pubblici in zone ben definite.
Il resto sono tutte fesserie dette in mala fede.