venerdì 19 aprile 2024

Ambiente, Navas (Ailime): su Green deal servono correttivi su logistica

L’imprenditrice dell’e-commerce: “Energia pulita è solo un aspetto del problema” 

Napoli - “Il Green Deal e la sostenibilità sono più che semplici norme di concetto; rappresentano una sfida cruciale per un futuro all'avanguardia a livello di aziende, società e intere nazioni. L'Unione Europea, insieme a diversi Paesi, ha già iniziato a muoversi in questa direzione, cercando di armonizzare le normative in tutto il continente. Paesi come la Francia e la Germania hanno già adottato nuove regolamentazioni, mentre l'Italia fatica ancora a tenere il passo, creando una situazione che rischia di penalizzare alcune aziende rispetto ad altre e di influenzare il mercato, soprattutto manifatturiero”. Lo ha detto l’imprenditrice Emilia Navas, amministratore di “Ailime Srl”, attiva nel campo del commercio elettronico. “L'attenzione deve concentrarsi sull'attività green, coinvolgendo l'intera catena produttiva: dall'approvvigionamento energetico alla produzione, dai materiali ai sistemi di trasporto. Non basta produrre energia da fonti rinnovabili se poi i prodotti finiti vengono trasportati con mezzi fortemente inquinanti. Anche il recupero e il riutilizzo dei prodotti dismessi sono essenziali. - continua - L'automazione e la robotica stanno giocando un ruolo fondamentale nel processo di riorganizzazione e rivisitazione degli assetti produttivi e della logistica, e gli investimenti futuri nella ricerca sono cruciali per sviluppare prodotti completamente riciclabili. Ma da questo punto di vista è fondamentale una armonizzazione legislativa che consenta, in un mercato ormai unificato qual è quello comunitario, alle aziende di potersi attenere a una disciplina di legge comune al fine di minimizzare i costi e rendere più efficiente ed ecocompatibile la produzione”.

Polemica in penisola sorrentina. Ospedale unico, De Luca a Coppola "Se non si fa, il Comune risarcisca"

di Mariella Parmendola - La Repubblica Napoli

Sorrento - Invitato per tagliare un nastro e parlare di mare pulito, il governatore Vincenzo De Luca vira. « Dovevamo fare l'ospedale unico della penisola sorrentina, ma è bloccato. Unico caso al mondo » , dice il presidente della Regione Campania dal palco del teatro Tasso al centro di Sorrento. Un motivo c'è. E lo capiscono presto tutti. In platea il sindaco di Sant'Agnello, Antonino Coppola, è tra gli ospiti della giornata organizzata da Gori e dal presidente Eic, Luca Mascolo, per presentare il nuovo sistema di depurazione. Che, dalla prossima estate, dovrebbe impedire l'inquinamento del mare anche con il picco record di turisti. Ma l'occasione è imperdibile. Ed ecco che nel suo intervento, di ieri mattina, De Luca vola dalla depurazione all'ospedale. « Stiamo attenti perché, se viene sollevato un problema di assetto e di tenuta idrogeologica, noi dobbiamo chiudere anche l'ospedale che c'è e dobbiamo dire a tutti quelli che hanno le abitazioni civili, gli esercizi commerciali, che devono rifare gli interventi di messa in sicurezza di tutto il territorio» , va giù duro. Parlando a Coppola che, con la sua coalizione e gli ambientalisti, alla struttura sanitaria con 247 posti letto e 113 milioni di euro di investimenti al centro del suo Comune ha detto "no" sollevando, tra gli altri motivi, il rischio idrogeologico. «Se il problema è questo, allora bisogna chiudere tutto. Altrimenti è una manfrina che è stata messa in piedi per ragioni di municipalismo» , dice il presidente della Regione Campania.

 

Dismissione il depuratore di Marina Grande a Sorrento

 

Franciacorta Experience. Vico Equense

 

Ospedale Unico: scontro tra il presidente Vincenzo De Luca e il sindaco Antonino Coppola (di Vincenzo Califano)

 

giovedì 18 aprile 2024

Vico Equense. Europee, la Lega si muove al centro e candida il recordman di preferenze Patriciello

Vico Equense - Le Europee di giugno si avvicinano e in città iniziano a circolare i primi nomi. A Sud e nelle Isole c’è da registrare un accordo tra la Lega e l’Udc, con diversi candidati centristi che troveranno spazio nelle liste del Carroccio dove ci sarà anche l’ex azzurro Aldo Patriciello. Dopo sedici anni di condivisione politica con Forza Italia, Patriciello lascia il partito fondato da Silvio Berlusconi per abbracciare la Lega di Salvini. Uno dei più grandi imprenditori della sanità privata con oltre venti strutture sanitarie sparse nel sud Italia, tra cui la Neuromed di Pozzilli, la Clinica Mediterranea di Napoli e la clinica Malzoni di Avellino, solo per citarne alcune. Origini democristiane, dopo un’esperienza nell’Udc, è approdato a Forza Italia sotto le cui insegne ha saputo conquistare oltre 111 mila preferenze alle Europee del 2014 e altre 85 mila nel 2019 (secondo solo a Silvio Berlusconi). Oggi, con la Lega e col Gruppo Identità e Democrazia al Parlamento europeo, è membro della commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori e di quella per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare. Fa parte, inoltre della delegazione per i rapporti con gli Stati Uniti e di quella per i rapporti tra Unione europea e Giappone. Nelle precedenti legislature si è occupato di sviluppo industriale, del nuovo programma spaziale, della tutela del Made in Italy, di protezione dei consumatori.

Vico Equense. Banco di Santa Croce, il Comune applichi il regolamento

 

Sorrento. Chiuso definitivamente il depuratore di Marina Grande

Stamattina cerimonia con il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca 

Sorrento - Dismesso il depuratore di Marina Grande a Sorrento. L’impianto, trasferito in gestione a Gori nel 2002 e oggetto di numerosi lavori di adeguamento e rifunzionalizzazione che lo hanno reso in grado di operare per oltre un ventennio, chiude definitivamente. Grazie agli interventi progettati ed eseguiti da Gori, infatti, i reflui provenienti da parte del territorio comunale di Sorrento sono adesso collettati all’impianto di Punta Gradelle: un depuratore all’avanguardia, realizzato dalla Regione Campania e da marzo 2023 entrato in gestione Gori, con un trattamento depurativo di ultrafiltrazione di ultima generazione. Un intervento storico per la Penisola Sorrentina ed il Golfo di Napoli e un passo importante verso la valorizzazione del territorio, celebrato stamane insieme al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha anche effettuato un sopralluogo presso alcune delle infrastrutture realizzate. “Un'opera strategica per il nostro territorio. Abbiamo realizzato un tunnel che consente di collegare la rete fognaria del comune di Sorrento all’impianto di Punta Gradelle, completando lo schema depurativo della Penisola Sorrentina. L’opera è parte del progetto più generale della Regione Campania che punta a rendere balneabile tutta la fascia costiera, dal Volturno fino a Sapri. Tra i punti più delicati c’era il Golfo di Napoli, a causa dello sversamento del fiume Sarno, dove siamo intervenuti potenziando i depuratori dei comuni di Angri e di Scafati; stiamo attualmente lavorando anche per il collettamento dei reflui di Torre del Greco, al fine di raggiungere un risultato straordinario per le nostre coste” dichiara il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

 

Corrispondenza Filangieri-Franklin: una mostra al Consolato Generale d’Italia a Filadelfia

Castello Giusso, Vico Equense
Vico Equense - Gaetano Filangieri non ha mai attraversato l'Atlantico, tuttavia nella Costituzione americana si possono rintracciare molti spunti della sua modernissima visione del diritto, della sua idea di garantismo. Alcuni suoi passi sui diritti dell'accusato, si ritrovano più o meno identici nel sesto emendamento contenuto nella Dichiarazione dei Diritti. Ciò e potuto accadere grazie al fitto carteggio che il padre dell'illuminismo napoletano ebbe con Benjamin Franklin tra il 1781 e il 1788. All'epoca degli scritti, Benjamin Franklin era già un importante statista, Gaetano Filangieri, era invece un giovane filosofo un po' idealista, alla corte dei Borboni. Ma ambedue erano uniti dalla stessa passione per il diritto, inteso come massima tutela di democrazia e libertà. Mercoledì 24 aprile 2024 il Consolato Generale d’Italia a Filadelfia ospiterà l’inaugurazione della mostra “The Filangieri-Franklin Correspondence: an Enlightening Dialogue Between Italy and the USA”, curata a Amedeo Arena, professore ordinario presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. L’esposizione, che riprende la mostra sul medesimo tema esposta nel settembre del 2022 presso l’Istituto italiano di cultura di San Francisco, si concentra proprio sul rapporto epistolare che è intercorso tra il 1782 ed il 1788 tra Filangieri e Franklin. «Filangieri avrebbe voluto recarsi a Filadelfia per contribuire, insieme a Franklin, alla stesura del ‘Gran Codice’ degli Stati Uniti d’America - ha dichiarato il professor Amedeo Arena -. Quel viaggio non ebbe mai luogo e Filangieri e Franklin non si incontrarono mai. Eppure, il loro scambio epistolare ed il confronto tra le loro opere rivela una ‘corrispondenza’ più profonda, una straordinaria comunanza di ideali e di valori che hanno contribuito, nel tempo, a definire l'identità dell'Italia e degli Stati Uniti. Sono quindi estremamente onorato di presentare questa mostra sulla corrispondenza Filangieri-Franklin nella città di Filadelfia, che lo stesso Filangieri considerava ‘l’asilo delle virtù’, la ‘patria degli eroi’ e ‘l'unico posto’ in cui potesse essere felice. Proprio Filadelfia, il 4 luglio 2026, avranno luogo le celebrazioni per i 250 anni della Dichiarazione di indipendenza, le cui idee ispiratrici hanno costituto l’oggetto di una riflessione comune agli illuministi di entrambe le sponde dell’Atlantico». 


Pizzaioli si nasce o si diventa?

La figura del Pizzaiolo sarà al centro del convegno “Formare per crescere” che si terrà lunedì 22 prossimo presso il Parco Archeologico di Pompei con l’obiettivo di sostenere l'importanza di un riconoscimento ufficiale della figura del pizzaiolo all'interno dei programmi didattici degli Istituti Alberghieri 

di Harry di Prisco

Pompei - Se si ha la fortuna di nascere in una famiglia che pratica l'arte bianca da generazioni e - ovviamente - si è portati, pizzaioli si diventa essendoci nato. Se poi un giovane è attratto dal mondo che ruota intorno alla tonda pizza, avrà da superare non poche difficoltà per imparare il mestiere a seguito di una lunga gavetta dove solo pochi emergono. Sembra facile fare una buona pizza ma non tutti sanno che occorre un bagaglio di conoscenze per studiare gli impasti, le lievitazioni gli ingredienti adatti per i topping e così di seguito. Proprio per dare una risposta a queste esigenze lunedì 22 aprile presso il Parco Archeologico di Pompei si terrà un convegno sull'importanza di un riconoscimento ufficiale della figura del pizzaiolo all'interno di programmi didattici degli Istituti Alberghieri, in tale occasione verrà presentato il “Manuale di Formazione del Pizzaiolo”, curato da Vincenzo Iannucci, ambassador pizzaiolo di punta di Molini Pivetti, azienda della provincia di Ferrara leader a livello nazionale nel campo delle farine professionali, che insieme a Iannucci Academy - Pizzaioli in Luce ha promosso il convegno dal titolo “Formare per crescere”. Nel corso dell'evento verranno illustrati i dettagli del protocollo d'intesa siglato tra le città di Ferrara e quella di Pompei per la valorizzazione della figura del “Pizzaiuolo Napoletano” sottoscritto a Pompei lo scorso 27 febbraio, un’operazione che ha innanzitutto lo scopo di sensibilizzare opinione pubblica, istituzioni politiche a livello locale e nazionale, media e associazioni di categoria, sulla necessità di inserire tra le attività didattiche e culturali degli Istituti Alberghieri d’Italia percorsi di studio scolastici dedicati alla figura del pizzaiolo, in un’ottica di sviluppo occupazionale per le giovani generazioni.

 

Vesuviana, 2 treni in avaria passeggeri chiusi in carrozza È rivolta: "Vergognatevi"

Da Sorrento il convoglio si ferma e non parte più a Castellammare: gente sui binari. Il treno bloccato da due studenti 

di Mariella Parmendola - La Repubblica Napoli

Il treno è affollato. Pendolari e studenti, in piedi nei vagoni stracolmi partiti da Sorrento, aspettano con ansia che arrivi la loro fermata per scendere e dirigersi di corsa a scuola e lavoro. Arrivati alla stazione della Circumvesuviana di Castellammare di Stabia, intorno alle otto di ieri mattina, il treno si ferma e non parte più. I motori si spengono definitivamente. È in avaria. Come l'altro che invece arriva da Napoli. Quando si blocca i viaggiatori provano a scendere. Ma non si può. «Siamo rimasti chiusi nelle carrozze, le porte non si aprivano. Le persone attorno a me cominciavano a sentirsi male», racconta uno studente con lo zaino sulle spalle. È cominciata così la rivolta dei viaggiatori, con centinaia di persone ostaggio della linea di trasporto ferroviario che Legambiente conferma ogni anno come la peggiore d'Italia. Tutti nella stessa stazione, accalcati l'uno sull'altro su entrambe le banchine. In attesa. Folla per due ore anche sul resto della linea Napoli- Sorrento, interrotta a metà in entrambe le direzioni per i due treni guasti. Pendolari e studenti a Castellammare si sono riversati sui binari. E in due per protesta si sono seduti davanti al treno guasto. Lì a terra sulle pietre e il ferro dei binari. Braccia conserte. «Vergognatevi» , urla una insegnante mentre i suoi alunni attendono inutilmente in classe. La rabbia alimentata anche dalla scena del convoglio diretto a Napoli che ad un certo punto è ripartito.

 

Sant'Agnello. Housing sociale, 38 famiglie rivedono l'incubo sgombero

di Dario Sautto - Il Mattino

Sant'Agnello - Le 38 famiglie residenti nel complesso edilizio dell'housing sociale di Sant'Agnello ora rischiano nuovamente lo sgombero. Tutto ciò in virtù del pronunciamento della Corte di Cassazione (terza sezione penale, presidente Luca Ramacci) che ha accolto il ricorso presentato dalla Procura di Torre Annunziata (procuratore Nunzio Fragliasso, sostituto Andreana Ambrosino) contro il provvedimento del gip del tribunale oplontino, che aveva (per due volte) sospeso lo sgombero delle palazzine di via Monsignor Bonaventura Gargiulo, richiesto due anni fa dalla Procura. 

LA VICENDA

Tra il sequestro preventivo e il rinvio a giudizio di una quindicina di persone - tra cui l'ex sindaco di Sant'Agnello Piergiorgio Sagristani - in quella che viene ritenuta una lottizzazione abusiva, 38 famiglie assegnatarie degli appartamenti comprati a prezzo di mercato dalla società dell'ingegner Antonio Elefante hanno «occupato» le case, attualmente sotto sequestro con utilizzo.

 

Anima e cuore, alla Marina Grande di Sorrento

 

Elezioni europee, a Napoli l’incontro con i giovani alla prima volta al voto

 

mercoledì 17 aprile 2024

Bonea. Sentieri di Pace

 

Al sorrentino Davide Fiorentino, una borsa di studio in memoria di Alma Ambrosi

L’iniziativa vuole promuovere l’importanza della formazione professionale dei giovani 

Sorrento - Davide Fiorentino, allievo della quarta D/Eno dell’istituto San Paolo di Sorrento è il destinatario della terza borsa di studio in memoria di Alma Ambrosi, per decenni anima della Vecchia Lugana (Lugana di Sirmione, Brescia), voluta dalla nipote Allegra Hampel Ambrosi. Davide Fiorentino farà uno stage lavorativo al ristorante Don Alfonso 1890 di Sant’Agata sui Due Golfi della famiglia Iaccarino. La premiazione si è svolta oggi pomeriggio presso l’istituto San Paolo, con la partecipazione di Alfonso e Livia Iaccarino, di Edoardo Raspelli, di Pierantonio Ambrosio e della dirigente dell’Isu San Paolo, Amalia Mascolo, Davide Fiorentino, oltre allo stage lavorativo riceverà un assegno di 2.500 euro. L’iniziativa vuole promuovere l’importanza della formazione professionale dei giovani, far capire loro la bellezza di una professione cardine dell’economia italiana. Una delle nostre più importanti tradizioni, ammirata e apprezzata in tutto il mondo. Alma Ambrosi è stata cuore pulsante del celebre ristorante Vecchia Lugana, sul lago di Garda, in provincia di Brescia, a Sirmione, portato poi avanti dal figlio Pierantonio e divenuto nome importantissimo per tutti gli amanti del buon cibo.

 

Gusto. L'istituto "Faicchio-Castelvenere" vince la prima edizione del concorso sulla delizia al limone

A Sorrento 11 istituti alberghieri in gara per aggiudicarsi la migliore realizzazione del dolce iconico della penisola 

Sorrento - Gli alunni dell'istituto d'istruzione superiore "Faicchio-Castelvenere" di Faicchio, nel beneventano, sono i vincitori della prima edizione del concorso dedicato alla delizia al limone, il dolce iconico della penisola sorrentina, ideato dal pasticciere Carmine Marzuillo. A decretare la vittoria del team sannita, la giuria composta dallo chef Alfonso Marzuillo, fratello di Carmine, dallo chef stellato Peppe Aversa, del ristorante Il Buco di Sorrento, dalla giornalista Atenaide Arpone, responsabile dei magazine di Italian Gourmet e dallo chef Antonino Attardi del ristorante "Antico Francischiello". Questo pomeriggio, all'istituto San Paolo di Sorrento la cerimonia di premiazione che, alla presenza della madrina, l'attrice Nunzia Schiano, ha visto la partecipazione dell'assessore alla Scuola e alle Politiche Sociali e Giovanili della Regione Campania, Lucia Fortini. Il concorso, promosso da Federalberghi Penisola Sorrentina e dell'istituto polispecialistico San Paolo, con media partner il magazine Slow Sud, edito dall'agenzia Ago Press, ha visto in gara anche gli alunni delle sezioni di enogastronomia degli istituti alberghieri «Tognazzi» di Pollena Trocchia (secondo classificato), «Striano-Terzigno» di Striano (terzo classificato), «Viviani» di Castellammare, «Elena di Savoia», «Cavalcanti» e «Vittorio Veneto» di Napoli, «Axel Munthe» di Capri, «De Medici» di Ottaviano, «De Gennaro» di Vico Equense e «Virtuoso» di Salerno.

 

G7 Esteri, Capri capitale della pace Anche droni per vigilare sull'isola

Comincia oggi il forum. Misure imponenti, nel Quisisana installato un Pronto soccorso 

di Anna Paola Merone - Il Corriere del Mezzogiorno

Napoli - Sarà un G7 intitolato alla pace quello che si apre oggi a Capri. Lo ha sottolineato ieri il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. «Siamo impegnati nella difesa dei nostri valori, sempre, per raggiungere la pace nella giustizia: l'obiettivo pace sarà quello principale del G7. L'importante è l'unità - ha detto nel corso di un forum all' Ansa -. Quando si vuole raggiungere un obiettivo tutti i Paesi devono avere una visione comune. Sono partiti già dei messaggi importanti in tal senso. Lavoreremo a Capri su questo percorso come lo farà la premier. L'Italia per la sua tradizione pur radicata nell'occidente potrà essere protagonista. Avere l'Italia alla guida del G7 è un' opportunità per tutti per avere la pace». I lavori prenderanno il via nel pomeriggio alla Certosa di San Giacomo con l'incontro dei ministri degli Esteri, che saranno accolti dal responsabile della Farnesina. Quindi le foto di rito, il concerto della banda della Guardia di finanza e cena per gli 8 capi delegazioni al Quisisana.

 

Sorrento. Al via XIX edizione del memorial "CalciAmo insieme"

Il 24 aprile, torna l'iniziativa di solidarietà 

Sorrento - Una giornata dedicata allo sport, in memoria di dodici ragazze e ragazzi portati via da malattie ed incidenti stradali: Mauro Di Maio, Fernanda Neve Marino, Vincenzo Arma, Alessandro Persico, Cristiano Gargiulo, Raffaele De Gennaro, Ivan Porzio, Luca Coppola, Stefano Celentano, Antonino Aiello, Enzo Gargiulo e Daniele Scarfato. Torna il 24 aprile, alle ore 9.30, allo Stadio Italia di Sorrento, il memorial "CalciAmo insieme", giunto alla diciannovesima edizione che, alla presenza del sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, e dell’assessore Eduardo Fiorentino, vedrà affrontarsi gli alunni degli istituti superiori della penisola sorrentina. In campo gli studenti del liceo G. Salvemini di Sorrento, del liceo Publio Virgilio Marone di Meta, dell'Iis Ninio Bixio di Piano Di Sorrento, del liceo F. Grandi di Sorrento e dell'Isp San di Paolo Sorrento. In occasione della giornata, che lo scorso anno ha visto la partecipazione di circa 1.300 persone, saranno raccolti fondi da devolvere in beneficenza.

Terzigno, passeggiata inclusiva in Pineta

L'evento, organizzato dall'associazione Attivamente, in collaborazione con Terzigno Verde, Forum dei Giovani di Terzigno, Specialmente Noi e Aigae - Associazione Italiana Guide Ambientali Escursioniste, si terrà sabato 20 Aprile 2024 in pineta a Terzigno

Terzigno - Una passeggiata nel segno dell'inclusione, lungo il sentiero n. 11 del Parco Nazionale del Vesuviano, "La Pineta di Terzigno": l'iniziativa, aperta a disabili e normotipi, è organizzata dall'associazione Attivamente in collaborazione con l'associazione ambientalista Terzigno Verde, il Forum di Giovani di Terzigno, Specialmente Noi e Aigae, con il patrocinio morale del Comune di Terzigno. Il sentiero n. 11 del Parco Nazionale del Vesuvio è divenuto da tempo una meta ideale per passeggiare e allenarsi a contatto con la natura ed è anche uno dei pochi a presentare una fruibilità idonea alle persone che presentano ridotte capacità motorie e visive, grazie a una pedana in legno che si insinua una ricca vegetazione. Scopo dell'evento è promuovere le pratiche inclusive, sensibilizzare sulle diversità e creare spazi di condivisione sicuri e accoglienti, che favoriscano la consapevolezza e le azioni volte a educare, supportare e offrire sostegno reciproco. La passeggiata si terrà Sabato 20 Aprile 2024 con partenza alle ore 10 da Via Vecchia Campitelli/Via Salvatore Emblema a Terzigno, dove è situato il sentiero n. 11, e si avvarrà di una guida ambientale dell'Aigae. La partecipazione è libera e aperta a tutti.

Sorrento, ristoratore "assume" due robot «Non trovo camerieri, i giovani fuggono»

di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino

IL CASO

Sorrento - In alcuni Paesi dell'Estremo Oriente sono diffusi da anni, ma in Italia, e in particolare al Meridione, rappresentano ancora una rarità. Sono i camerieri robot. Due sono entrati in servizio da qualche giorno in un ristorante di Sorrento: il Circolo dei Forestieri. Una novità assoluta per la Costiera, anche se il titolare dello stesso locale di via Luigi De Maio li aveva già testati per un periodo durante la scorsa estate. Lavorano sull'ampia e panoramica terrazza che affaccia sull'area portuale e domina il golfo di Napoli. 

LE MANSIONI 

Ma, come tiene a precisare il gestore dell'esercizio, Mario Parlato, «il loro è esclusivamente un compito di supporto al personale». Non sono stati «assunti», insomma, per sostituire i camerieri in carne ed ossa. Anche se, grazie all'intelligenza artificiale, sono in grado di svolgere diverse mansioni oggi ancora prerogativa degli umani.

 

Napoli. “Black Telemann” dell'ensemble barocco di Napoli al Teatro Sannazaro

Napoli - Solisti al flauto Laura Pontecorvo e Tommaso Rossi. Dedicato al compositore tedesco, giovedì 18 aprile, il “finale di Stagione” dell’Associazione Scarlatti Napoli. Si intitola “Black Telemann”, in omaggio al settecentesco compositore tedesco, il concerto dell’Ensemble Barocco di Napoli con cui, giovedì 18 aprile (ore 20.30, al Teatro Sannazaro) si conclude la stagione musicale dell’Associazione Alessandro Scarlatti presieduta da Oreste de Divitiis. “Black Telemann – sottolinea Tommaso Rossi, direttore artistico della Scarlatti e, in questa circostanza, anche solista dell’Ensemble Barocco - nasce dal desiderio di contribuire alla conoscenza di un grandissimo autore tedesco, non particolarmente frequentato (soprattutto in Italia) rispetto ai suoi contemporanei Johann Sebastian Bach e Georg Friedrich Händel, ma certamente figura di assoluto rilievo al pari di loro nella storia della musica”. Di Georg Philipp Telemann (Magdeburgo 1681, Amburgo 1767) vengono eseguiti a Napoli la “Ouverture, Suite in mi minore” dalla “Musique de Table”, il “Concerto in re maggiore”, il “Concerto in mi minore”. Una selezione di brani che ha quale strumento protagonista il flauto, sia dolce che traverso, affidato qui all’esecuzione di due solisti affermati, Laura Pontecorvo e Tommaso Rossi, e ai musicisti dell’Ensemble Barocco formato da Rossella Croce e Marco Piantoni (violini), Vezio Jorio (viola), Manuela Albano (violoncello), Giorgio Sanvito (contrabbasso), Patrizia Varone (clavicembalo).

 

martedì 16 aprile 2024

Vico Equense. La politica ritorni a preoccuparsi del bene comune

Vico Equense, in questo momento, è una città ripiegata su stessa, una città che non ha alcuna prospettiva se non quella della gestione ordinaria, che non ha ambizioni, che non va da nessuna parte ma che, tutt’al più, gira intorno a se stessa con il capo chino, rifiutandosi di volgere lo sguardo al di là dei propri angusti confini. Sono gli stessi sostenitori del centro destra a essere sconcertati da tanta apatia. Alcuni di loro riferiscono apertamente che se tornassero indietro non li voterebbero più. Un rimpasto che il sindaco rinvia di giorno in giorno: avrebbe dovuto annunciare il nuovo esecutivo in primavera ma alla fine ha preso ancora tempo - adesso si dice che arriverà dopo le elezioni Europee di giugno - mentre la maggioranza non si vede più neanche alle riunioni. “La maggioranza – si legge in una nota del circolo Pd - sostiene che tutto va bene, che i lavori pubblici procedono, con calma, ma solo per fare le cose bene e che la città è ben diversa da quella che l’opposizione descrive: ripiegata su se stessa e senza prospettive. E’ la minoranza e il Pd che sbagliano perché credono di essere sempre in campagna elettorale.” L’appunto dei democratici si riferisce all’articolo di oggi del Mattino che parla per l'ennesima volta del palazzetto dello sport fra parcheggi mancanti, discariche (sequestrate) e convenzioni non rispettate. L’auspicio è che la politica ritorni a preoccuparsi del bene comune. Che si apra, finalmente, un ragionamento serio e senza pregiudizi sulle opportunità che Vico Equense sarà chiamata ad incrociare nei prossimi mesi e nei prossimi anni. Magari sbagliamo, ma ci pare di poter dire che molto difficilmente il sindaco assumerà un’iniziativa tanto complessa ed ambiziosa, non perché non ne comprenda l’opportunità ma perché per assumere una iniziativa in tal senso dovrebbe essere disponibile a capovolgere completamente lo schema sul quale sino ad oggi ha costruito il proprio mandato, dovrebbe essere disponibile a misurarsi sul merito delle proposte e sulla complessità dei problemi, dovrebbe essere disponibile a mettere in gioco se stesso, la sua giunta e la sua maggioranza.

Turismo Campano, si rischiano danni per i voli di lusso. Appello di Confindustria Nautica, Assodiporto e Associazione Ristoratori Lubrensi a Regione e Comune di Napoli

Lo spostamento dei voli di lusso, paventato da Enac e Gesac, da Capodichino a Pontecagnano, nella zona industriale di Salerno, spinge gli imprenditori a chiedere un intervento di Regione Campania e Comune di Napoli

“Il documento dell’Aeroporto di Napoli parla chiaro: c’è l’intenzione di spostare seimila movimenti di voli di lusso da Capodichino a Pontecagnano, lasciando a Napoli solo 1500 movimenti; con danni incalcolabili al turismo campano - illustra Gennaro Esposito, consigliere di Assodiporto - l’utenza forzata preferirà Roma ad una facility senza servizi. L’ampliamento di Pontecagnano è stato finanziato con fondi pubblici, per aumentare i voli low cost per incentivare il turismo nel Cilento; perché quindi si sceglie ora di spedire nel nulla, tra il traffico dei tir e senza servizi, i voli di lusso? Voli che per dimensione sono addirittura quelli più compatibili con le esigenze eco- sostenibili di ambientalisti e cittadini partenopei”. Sulla stessa linea anche Confindustria Nautica e l’Associazione ristoratori Lubrensi, che lanciano un appello alla Regione Campania e al Comune di Napoli, per un tavolo di confronto sugli indirizzi programmatici di Gesac e Enac. “Lo spostamento risulterebbe dannoso ed inutile, perché il Golfo di Napoli e’ lo snodo principale per i flussi turistici di lusso in Campania - illustra Sebastiano Iuculano, consigliere nazionale Confindustria Nautica settore charter - Richiediamo un intervento immediato di Comune di Napoli e Regione, per bloccare lo spostamento dei voli di lusso da Napoli a Pontecagnano”.

 

Galà con gli chef stellati «Così aiutiamo i ragazzi»

Danilo Di Vuolo
Vico Equense
"Un angelo tra le stelle", nuova edizione la presentazione dell'evento da Zì Teresa 

di Emanuela Sorrentino - Il Mattino

L'INIZIATIVA

«Un Campo per la vita», lo spazio destinato ai giovani di un quartiere di periferia. L'iniziativa è stata presentata ieri sera presso lo storico ristorante Zì Teresa al Borgo Marinari nell'ambito della settima edizione di "Un Angelo tra le Stelle", la cena di beneficenza organizzata da Claudio e Giovanna Zanfagna, fondatori dell'associazione "Progetto Abbracci Onlus", che ha visto alternarsi ai fornelli chef stellati e grandi interpreti della ristorazione campana per una raccolta fondi a favore dell'infanzia più disagiata. Un appuntamento mondano, un evento solidale con un importante obiettivo da realizzare. Il ricavato della cena è stato devoluto appunto a "Un Campo per la vita": i coniugi Zanfagna non sono nuovi a iniziative del genere e ora si sono impegnati a recuperare e allestire il campo da gioco della Parrocchia della Resurrezione del quartiere Scampia, uno spazio di aggregazione che torna a disposizione dei ragazzi della zona. 

IL PROGETTO 

Questo progetto sociale ha interessato altre aree difficili della città con lo scopo di restituire agli abitanti di alcuni quartieri le aree dove i più giovani possano riunirsi, giocare e stare insieme. Le iniziative sono state già numerose. «In questi anni abbiamo recuperato il campo sportivo dell'istituto comprensivo Sanzio Ammaturo al Rione Amicizia, messo in sicurezza quello comunale di Villa Capriccio a Capodimonte e concluso i lavori del campo da calcio della Parrocchia Maria Immacolata Della Medaglia Miracolosa del Rione Traiano.

 

“L’Accanto”, l’Alta Cucina vista mare sul Golfo di Napoli del Grand Hotel Angiolieri a Vico Equense

 

Festa a Vico, il 22 aprile la presentazione a Milano

Vico Equense - La Repubblica del Cibo aprirà la ventunesima edizione di Festa a Vico, in programma dal 10 al 12 giugno 2024. Gennaro Esposito, chef due stelle Michelin della Torre del Saracino di Seiano, ha voluto fortemente nel corso degli anni che la kermesse avesse anche un'anima popolare che coinvolgesse la sua Vico Equense. In un mondo frenetico e spesso privo di autenticità, trovare spazi in cui il sentimento prevale diventa sempre più raro e prezioso. Questo è il cuore del nuovo concept di Festa a Vico: "C'è Sentimento". L' evento quest’anno si ispira alle parole profonde e penetranti di una canzone di Pino Daniele: "dove tutto ha senso, c'è sentimento" In un contesto come Festa a Vico, questo mantra diventa la guida che orienta ogni singolo aspetto dell'evento che sarà presentato lunedì prossimo, 22 aprile 2024, al Gerry's Bar al Grand Hotel et de Milan. La Repubblica del cibo, il Cammino di Seiano e la Cena delle Stelle, non sono titoli di film ma le denominazioni delle tre serate dedicate al cibo. Un evento che è cresciuto esponenzialmente e non solo quanto a partecipazione degli chef che ormai arrivano dai quattro angoli del mondo per prendere parte a una festa pop in cui l’alta cucina si mescola felicemente con le nuove promesse. Il cuoco bistellato della Torre del Saracino è riuscito a coniugare lo spinto ludico delle nostre terre creando un evento al quale è impossibile rinunciare se ami la gastronomia: cuochi, giornalisti, produttori di vino, si ritrovano in un clima rilassato in riva al mare di fronte al Vesuvio in uno spirito scanzonato, senza stress. “Festa a Vico non è soltanto un raduno culinario – ci spiega Gennaro Esposito -, ma un ritrovo di anime, un luogo in cui i valori umani vengono celebrati e coltivati con cura. I nostri valori fondamentali - condivisione, amicizia, naturalezza, vicinanza e unione - diventano gli ingredienti essenziali di questa esperienza straordinaria.”

Il 20 all’AgriOsteria Nonna Luisa dei colli di Piano di Sorrento lo Slow Food propone un pranzo per imparare l’abbinamento vino cibo

Piano di Sorrento - Sabato 20, a pranzo, è previsto il terzo appuntamento del 2024 nei Territori della Condotta Costiera Sorrentina e Capri, un viaggio sul corretto abbinamento buon cibo buon bere. L’evento si terrà a Piano di Sorrento, sui Colli di San Pietro presso l’AgriOsteria Nonna Luisa dell’Agriturismo Antico Casale in via Cermenna 45. Qui i fratelli Persico (foto) aderiscono al progetto “Cuochi dell’Alleanza”, una rete di cuochi, impegnata in prima linea per la difesa della biodiversità alimentare. Il menù prevede una serie di abbinamenti con i vini della Cantina Aia dei Colombi segnalata nella guida Slow Wine. L’evento sarà arricchito dalla presenza di piccoli produttori Slow Food, Azienda Agricola Miele D’Angelo, Azienda Agricola La Ginestra e L’Oro di Capri Associazione per la Tutela dell’Olivo a Capri, i quali racconteranno la storia che c’è dietro ai propri prodotti, prodotti che poi saranno trasformati dalla bravura dei cuochi di casa in piatti del menù che saranno abbinati ai vini di Aia dei Colombi.

Cilento capitale della chitarra battente ad Ortodonico il festival raduno "Cilento Battente" dal 20 al 21 aprile

Il suggestivo borgo medievale di Ortodonico, incastonato tra le colline del comune di Montecorice, si prepara a diventare il palcoscenico di un evento unico nel suo genere: la terza edizione di "Cilento Battente", un raduno e festival di chitarra battente, che si terrà nei giorni 20 e 21 aprile. L'evento è organizzato con passione e dedizione dalla Proloco Ortodonico, sotto la sapiente direzione artistica del maestro Gianluca Zammarelli, e rientra nell'ambito del progetto "MelInCammino" della Proloco Ortodonico, Stella Cilento e S. Mango Piemonte. Il "Cilento Battente" promette di essere un'esperienza straordinaria, che unisce la musica tradizionale alla bellezza dei luoghi storici del Cilento. Suonatori di chitarra battente provenienti da diverse regioni del Sud Italia, inclusa la Campania, la Puglia e la Calabria, si daranno appuntamento a Ortodonico per condividere la loro passione e offrire al pubblico un viaggio musicale indimenticabile. Tra gli ospiti, oltre al maestro Zammarelli, Ciro Caliendo, Paolo Apolito (tre cumpari musicanti), Catello e Hiram, Andrea Bressi, Alessio Bressi, Di Carlo, Megna, Nido, gli all’ usoantico e tanti altri.


Vico Equense. Area trasformata in discarica palazzetto senza parcheggio

di Ilenia De Rosa - Il Mattino 

Vico Equense - Un'immensa area che circonda il palasport adibita da anni a deposito di materiale di risulta; una convenzione con la struttura ricettiva di fronte che doveva destinare una quota del parcheggio a servizio degli utenti del palazzetto ma che non l'ha mai fatto (in barba all'accordo del 2017 per cui aveva avuto il permesso a costruire). E centinaia di atleti che, invece, non riescono mai a trovare un posto per l'auto nelle vicinanze dell'impianto sportivo. È questa la paradossale situazione al palazzetto dello sport di via Madonnelle. Tantissimi utenti affollano ogni giorno l'impianto dove si praticano pallavolo, basket, ginnastica e tanti altri sport, con gare regionali che si disputano ogni weekend. Ma il parcheggio non c'è: disponibili solo una decina di posti nei pressi dell'ingresso laterale. I genitori dei piccoli atleti nei giorni degli allenamenti sono costretti ad arrangiarsi lasciando gli autoveicoli sulle strade principali più distanti, così come anche coloro che giungono nei weekend per disputare le partite di campionato. A breve, però, nell'area che circonda il palazzetto verrà realizzata una piscina comunale grazie ai 5 milioni di euro che il governo finanzia per progetti di rigenerazione urbana (di cui 3 proprio per l'area di via Madonnelle). Grazie a questo mega-finanziamento la discarica scomparirà e verranno realizzati una piscina, un'area ristoro, gli spogliatoi, i locali tecnici e «due piani di parcheggio interrato per garantire ai fruitori della piscina, ma non solo anche del Palazzetto, di poter parcheggiare», come si legge nella delibera di consiglio approvata qualche mese fa.

LE ANOMALIE 

Beni confiscati, a San Giorgio a Cremano nasce la “Casa della Musica”

 

lunedì 15 aprile 2024

Presentata la dodicesima edizione del Pizza Village

Ecco la road map dell’evento che, con il suo format, ha affascinato l’Italia e diversi Paesi esteri

Napoli - Presentata questa mattina, in sala Giunta del Comune di Napoli, la dodicesima edizione del Pizza Village che si svolgerà a Napoli dal 14 al 23 giugno alla Mostra d’Oltremare. All’incontro con il sindaco Gaetano Manfredi, l’assessora alle Attività produttive e al turismo Teresa Armato e gli organizzatori hanno preso parte anche la vicepresidente del Consiglio comunale Flavia Sorrentino e la consigliera comunale Fiorella Saggese. L’evento, che ha ulteriormente confermato la sua vocazione internazionale con una campagna di promozione che ha coinvolto oltre 400 milioni di cittadini europei, è diventato, grazie al suo format, la kermesse di riferimento per l’incoming turistico e la promozione della città di Napoli. “Il Pizza Village rappresenta uno degli appuntamenti più attesi in città, per i napoletani e per i turisti –ha confermato il sindaco Manfredi-. Una nuova edizione che riconosce il valore di un format vincente capace di attirare migliaia di partecipanti, non solo per la genuinità del prodotto più caratteristico di Napoli in Italia e nel mondo, la pizza, ma soprattutto per le qualificate professionalità coinvolte nel progetto”.

 

Sorrento. Incontro sulla dismissione del depuratore di Marina Grande

Giovedì 18 aprile, ore 12, teatro Tasso: presentazione degli interventi con il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca 

Sorrento - Giovedì 18 aprile, alle ore 12, presso il teatro Tasso di Sorrento, si terrà un incontro relativo alla dismissione del depuratore di Marina Grande, per illustrare i risultati conseguiti grazie al completamento dell'intervento. Partecipano il sindaco, Massimo Coppola, il presidente e l'amministratore delegato di Gori, Sabino De Blasi e Vittorio Cuciniello, il soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli, Mariano Nuzzo, il coordinatore del distretto sarnese vesuviano dell'Ente idrico campano, Raffaele Coppola e il presidente dell'Ente idrico campano, Luca Mascolo, moderati dal giornalista Antonino Pane. Le conclusioni sono affidate al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

Sorrento. Successo per l'iniziativa di Comune e Asl "La salute scende in piazza"

Sono 250 le prestazioni erogate nell'ambito dell'evento dedicato ai cittadini 

Sorrento - In 250 si sono recati sabato scorso al Palazzo Municipale di Sorrento per usufruire di visite specialistiche gratuite. Cittadini di ogni età, che hanno così raccolto l'invito del Comune e dell'Asl Napoli 3 Sud, a sottoporsi ad esami e screening, consulti e visite. Tutti erogati a titolo gratuito. Dal servizio di psicologia di base alla prevenzione pneumologica e spirometria, dagli stand informativi sulla donazione degli organi alla consegna di kit per lo screening del colon-retto, dalle visite cardiologica e ECG agli screening HCV. "Una mattinata interamente dedicata alla salute e alla prevenzione - commenta il consigliere comunale Concetta Spano, che ha coordinato l'iniziativa - Un grazie ai vertici del Distretto 59, ai colleghi medici ed infermieri che hanno prestato la loro opera e soprattutto alla sensibilità del sindaco Massimo Coppola. Sono appuntamenti che devono essere ripetuti per essere ancora di più vicini alla gente. Mi auguro che, a breve, si possa organizzare un nuovo evento, così da soddisfare le tante richieste che abbiamo raccolto”.

Prima ‘Giornata del Made in Italy’. Marrone (Confapi Napoli): un futuro di eccellenza e passione

Napoli - “Confapi Napoli – ha dichiarato il presidente Raffaele Marrone - ritiene significativa l’istituzione della ‘Giornata del Made in Italy’ da parte del Governo. E’ un segnale di grande attenzione per il prodotto italiano, che rappresenta passione ed eccellenza, qualità e tradizione ed è conosciuto in tutto il mondo”. “E’ un giorno – continua - che rende omaggio alle imprese e alle filiere del settore alimentare italiano, che con il loro lavoro e impegno contribuiscono a valorizzare la nostra cultura gastronomica, il nostro stile di vita e i nostri prodotti alimentari”. “Esistono piccole e medie imprese, molte delle quali sono concentrate in Campania, che rappresentano l’ossatura della nostra Regione. Quest’ultime di generazione in generazione hanno creato un indotto forte e competitivo, tale da far crescere la Campania e l’Italia. Proteggere il valore aggiunto che ha il Made in Italy è un dovere per garantire un processo culturale che metta tutti nella condizione di guardare all’Italia come esempio. Noi ci crediamo, ma soprattutto sogniamo un futuro determinato da eccellenza e passione imprenditoriale”.